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I programmi elettorali “ingannano” il cittadino e la Costituzione!

…ll lavoro e’ un diritto inviolabile di ogni cittadino..

Tutto cio’, perche’ in campagna elettorale, sia l’ elettorato che i Mass Medias hanno guardato solo alla forma e alla superficialita’ dei programmi e non alla loro reale fattibilita’. Pensiamo per un momento alla sicurezza, cavallo di battaglia del popolo della liberta’, lo slogan era’ chiaro : “ il popolo chiede piu’ sicurezza”

Quel che non ci siamo mai chiesto se a quello slogan ne fossero seguiti i particolari.

Prenderemo le impronte digitali di tutti i bambini Rom, aloliremo tutti i processi in corso a tutti i delinguenti retroattivamente alle pene al di sotto di 10 anni, innalreremo l’ impunita’ alle 4 piu’ alte cariche dello stato. La precarieta’ ? Cambieremo l’ articolo prima della Costituzione a colpi di maggioranza. Vorrei aprire una piccola parentesi:

[ ho riletto l’ articolo piu’ volte, ne e’ venuto fuori che per oltre 60 anni il popolo non e’ mai stato sovrano per quel che riguarda la precarieta’. L’ Italia e’ un paese democratico fondato sul lavoro. Sfido chiunque a ricordarsi quando e’ stata l’ultima volta che il popolo si sia pronunciato direttamente sulla precarieta’? ]

La sovranita’ appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Il popoo in Italia la esercita’ con un misto di democrazia rappresentativa e diretta Basta rileggersi gli articoli [ 48, 56, 58, 60, 101 ] ci sono poi gli articoli poco in uso di democrazia diretta con cui il cittadino puo’ integrare [ art. 50 ] e correggere il modello rappresentativo con il referemdum abrogativo [ art. 75 ] Da questo si evinge che il popolo esercita’ la sovranita’ non solo con il voto na anche e sopratutto con la partecipazione diretta a correggere cio’ che ririene sia stato fatto storto dai rappresentanti, nell’ arco dell’intero mandato.

Se il popolo facesse uso un po’ piu’ di democrazia diretta molti programmi elettorali cadrebbero in prescrizione. Altro tallone di Achille il federalismo fiscale. Se dovesse passare con la sola maggioranza automaticamente si applica il referendum abrogativo, se dovesse invece passare con la complicita’ dell’ opposizione, basterebbero 5 consigli regionali o 500 mila firme a chiederne il referendum. A differenza della Bibbia la Costituzione non lascia spazio a interpretazioni, e’ nero su bianco. L’ articolo 2 : “ la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’ uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali “ Ecco la legge “incriminata” sulla precarieta’ non viola solo l’ articolo terzo ma anche quest’ ultimo. Il lavoro e’ un diritto inviolabile di ogni cittadino I padri fondatori hanno creato una Carta da leggere a 360%, spetta al cittadino tutelarla e carpirne l’ essenza.

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