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Sulle tracce dei musicisti lombardi in Argentina

In questa puntata parleremo dellÂ’influenza dei cantanti e musicisti lombardi
nella cultura musicale argentina.
Ho scoperto Adelina Agostinelli, nata a Bergamo nel 1882. Iniziò la sua
carriera artistica nel Teatro Fraschini di Pavia come soprano in “Fedora” di
Giordano e poi nella “Tosca” di Puccini. Passò alla Scala di Milano
interpretando “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi. Successivamente viaggiò
ad altre città dÂ’Europa e degli Stati Uniti. Si recò a Buenos Aires per la
prima volta nel 1908 debuttando al teatro Politeama nell’opera “Manon” di
Puccini. LÂ’anno successivo entrò a far parte del Teatro Colon dove rimase
per varie stagioni. Proprio lì interpretò nel 1911 “La fanciulla del West”
di Giacomo Puccini per poi rientrare in Italia.
Dopo lÂ’esperienza italiana, il 15 Maggio 1916 ritornò in Argentina. Si
radicò definitivamente a Buenos Aires e già con compagnia propria offrì
spettacoli nei teatri Opera, Politeama e Coliseo. Nel 1929 lasciò il teatro
e si mise ad insegnare vocalizzazione. Morì a Buenos Aires nel 1954.

Poi cÂ’è Michele Albano, un musicista nato in provincia di Bergamo e radicato
a Buenos Aires verso il 1870. Lui fece parte durante molti anni dalle
orchestre del Teatro Colon e lÂ’Opera. Nel 1885 tornò in Italia e venne
nominato professore allÂ’Istituto Musicale di Bologna.

Italo E. Bolter Bulterini, professore di pianoforte e canto nato a Milano
nel 1865. Studiò presso il Conservatorio di Musica di Milano dove raggiunse
la laurea. Il Maestro di Musica Bulterini arrivò a Buenos Aires sul vapore
“Duchessa di Genova” il 29 maggio 1897 in seconda classe. E’ l’autore della
marcia “A mi bandera” e di tante altre canzoni e composizioni scolaresche.

Giulio Cesare Brero, musicista, compositore e docente, Dottore in
Giurisprudenza nato a Milano nel 1908. Frequentò la Facoltà di Diritto
presso lÂ’Università di Milano dove si laureò nel 1932. In quellÂ’anno gli
venne consegnato il Diploma di Professore di pianoforte allÂ’Accademia
Filarmonica di Bologna e nel Â’35 quello di composizione musicale allÂ’Ecole
Normale du Paris. Fu professore di canto allÂ’Accademia di Musica Bossi di
Milano. Fra gli anni Â’40 e Â’50 si radicò in Argentina dove svolse la sua
attività al Conservatorio Nazionale di Buenos Aires. Morì a Milano nel 1973.

Poi cÂ’è il caso del tenore Carlo Callioni Romanini, nato a Bergamo nel 1861.
Studiò come tanti altri al Conservatorio di Musica di Milano essendo
discepolo del maestro e professore Leoni. Fece parte, come tenore
drammatico, di compagnie liriche per oltre 26 anni andando in giro per il
mondo: Genova, Bologna, Ferrara, Torino, Madrid, Rio de Janeiro e Buenos
Aires, città dove si radicò. Ritirato del canto fu insegnante di
vocalizzazione e fondatore della Accademia di Canto Ponchielli di Buenos
Aires.

Tra i musicisti lombardi cÂ’è pure Luigi Castellazzi, compositore e docente,
direttore di cori nato a Leno (Brescia) nel 1896. Studiò al Conservatorio
Nazionale Giuseppe Verdi di Milano diplomandosi in pianoforte nel 1918 ed in
organo nel 1919, licenza di composizione nel 1931 e diploma di canto corale
e direzione di cori nel 1932.
AllÂ’Istituto Nazionale Virgilio di Milano fu professore titolare della
Cattedra di canto corale e direzione di cori tra 1933 e 1939. Nel 1949 si
trasferì in Argentina a richiesta del Ministero degli Esteri in missione
ufficiale. Da quellÂ’anno fino al 1952 fu direttore titolare della Cattedra
di Direzione di cori Madrigalisti presso lÂ’Università Nazionale di Tucuman.
Dal 1957 fino al 1964 fece delle tournee per Argentina, Lationoamerica e
Europa con il Quintetto Polifonico di Argentina. Morì a Parigi nel 1964.

Il compositore e professore di canto e pianoforte Francesco Corbani nacque a
Annico (Cremona) nel 1871. Studiò al Conservatorio di Musica di Bergamo, fu
alunno di canto di Paul Lecour, di Ramos Citarlo e Alassandra Marinelli di
pianoforte e di Antonio Cignoni di armonia contropunto e composizione.
Recatosi in Argentina nel 1906 fu direttore di orchestra durante tre anni al
Teatro General San Martin e maestro di canto nelle scuole dello stato nonché
allÂ’Istituto Nacional de Ciegos.

Giuseppe Drisaldi, professore di violino e pianoforte nacque a Milano nel
1861. Come tanti altri studiò al Conservatorio di Musica del capoluogo
lombardo avendo trai suoi professori di violino Angelo Boari, Eugenio
Cevallini e Gerolamo De Angelis e di pianoforte composizione e armonia
Amintore Saladino, Galli e Riccardo Bonicioli. Giunse in Argentina nel 1885.

Ernesto Galeazzi, violoncellista nato a Milano nel 1875. Studiò al
Conservatorio con il professore Magrini. Fu richiesto come primo violoncello
dei teatri di Londra, Berlino, Parigi, Lisbona ed altre città di Europa.
Per la prima volta giunse a Buenos Aires nel 1903 con il maestro Toscanini e
vi tornò in seconda classe nel “Tomaso di Savoia” il 15 maggio 1916 a 41
anni dÂ’età per occupare il posto di primo violoncello del Teatro Colon.

Angelo Garbagnoli, violinista nato a Robecco Pavese (Pavia) nel 1882. Ancora
bambino giunse a Buenos Aires dove fu discepolo di Pietro Melani per un
anno, poi continuò gli studi col professore Longhi e finalmente allÂ’Istituto
Musicale Santa Cecilia col professore Ercole Galvani diplomandosi nel 1900.

Gaetano Grossi, violoncellista e compositore nato a Mantova nel 1860. Studiò
al Conservatorio di Musica di Milano con Quarenghi – violoncello – e Franco
Faccio e Gaetano Coronado – contrappunto e composizione -diplomandosi nel
1880. Fu contrattato dal Teatro Alla Scala per sei anni. Nel 1886, con una
tournee, giunse a Buenos Aires con Rainieri, direttore del Teatro Politeama,
radicandosi nella Capitale dello stato argentino.

Il Direttore di orchestra Achille Lietti nacque a Milano nel 1884. Studiò al
conservatorio del capoluogo lombardo. Nel 1899 entrò a far parte
dellÂ’orchestra del Teatro La Scala sotto la direzione di Rodolfo Ferrari,
poi passò al teatro lirico internazionale con Arturo Toscanini. Fu direttore
a Cuba, più tardi si trasferì a Londra dove si fermò per otto anni. Giunse
per la prima volta in Argentina a 27 anni dÂ’età, il 27 novembre 1907 sul
vapore “Savoia” in prima classe. Nel 1915 tornò a Buenos Aires a capo di una
compagnia inglese che si presentò al Coliseo. LÂ’anno seguente fu aasunto dal
Teatro Colon dove rimase per anni. Morì a Buenos Aires nel 1959.

Edoardo Longhi, violinista nato a Bergamo nel 1855. Fu allievo di Rovelli al
Conservatorio di Musica di Bergamo e di Rampazzini a Milano. Fu primo
violino del Teatro La Scala e poi diresse la Scuola di Violino dellÂ’Orfanato
di Reggio Calabria. Giunse in Argentina nel 1888 a richiesta del Teatro
Colon, poi passò alla orchestra dellÂ’Opera di Buenos Aires. Fu professore
nel Conservatorio la Capital e nel Colegio del Salvador. Morì nel 1900.

Giovanni Maffioli era un concertista di violino nato a Bergamo nel 1878.
Studiò al Conservatorio della sua città natia con Pietro Rovelli. A Buenos
Aires fu allievo di Edoardo Longhi e fece il suo primo concerto nel 1902.
Nel 1911 assieme Francesco Sola fondò un Conservatorio di Musica.

Ho trovato unÂ’altro mantovano, Giovanni G. Panizza, violoncellista,
compositore e direttore di orchestra nato a Gazzuolo (Mantova) nel 1851.
Studiò al Conservatorio di Milano con Guglielmo Quarenghi, Lauro Rossi e
Franco Faccio. Finì gli studi nel 1869 e subito dopo venne contrattato
dallÂ’Opera di El Cairo. Nel 1875 arrivò a Buenos Aires richiesto da Ferrari
come primo violoncello dellÂ’orchestra del vecchio Teatro Colon. Fu
professore presso scuole dello stato e autore di innumerevoli canzoni
scolaresche. Morì a Buenos Aires nel 1898.
Il caso di Carlo Catelli è un poÂ’ speciale perchè era un vero “luthier”
ossia colui che fa gli strumenti musicali che suonano i musicisti. Nato a
Grandate (Como) nel 1847 si radicò a Buenos Aires nel 1870 dove creò una
fabbrica di pianoforti ed organi. Più tardi fu costretto a trasformare la
sua fabbrica in officina di riparazione degli strumenti. Morì nel 1910.

Jorge Garrappa Albani – Redazione Argentina
jgarrappa@hotmail.com – www.lombardinelmondo.org

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