Tra un mese avrà inizio il torneo Olmpico di calcio. L`Italia dovrà affrontare nel suo girone
Honduras, Corea del Sud e Camerun
C`è chi lo definisce un Mondiale Under-23, più prosaicamente il torneo Olimpico va bene così com`è,
con la sua identità e la sua precisa collocazione nel panorama degli eventi calcistici internazionali.
L`ultimo mese è dedicato alle convocazioni, alla definizione delle rose che proveranno a scalzare l`Argentina dal gradino più alto del podio ottenuto quattro anni fa ad Atene. Proprio la squadra
albiceleste parte ancora una volta tra le favorite, potendo contare su un organico nettamente
superiore con Messi,Gago,Mascherano, Aguero,Lavezzi e il fuoriquota Riquelme, giusto
per citare i nomi di maggiore spicco.
Il girone A non dovrebbe rappresentare un problema con la presenza della Serbia,
dell` Australia di Archie Thompson e della Costa d`Avorio.
Si prospetta invece molto interessante il gruppo B, guidato dall`Olanda campione d`Europa
in carica under21 e arricchita per l`occasione da un fuoriquota d`eccezione come Roy Makaay.
Girone tecnicamente impegnativo, con la presenza della Nigeria e del Giappone, guidato dal
catanese Morimoto. Da non sottovalutare la squadra statunitense, che potrà contare sul
19enne Freddy Adu.
Il gruppo C è invece quello del Brasile. Robinho e Thiago Silva saranno i due fuoriquota,
ma non mancano le stelle di prima grandezza a cominciare da Pato. Teoricamente le altre
giocheranno per il secondo posto, con la Cina padrona di casa leggermente favorita su un
Belgio comunque in crescita a livello giovanile, con prospetti già collaudati come Fellaini e
Dembelè. Al di là della simpatia che può suscitare, la Nuova Zelanda pare invece avviata a
fare tappezzeria.
L`Italia invece dovrà guardarsi da insidie esotiche, misconosciute e per questo ancora più
pericolose. Casiraghi è l`unico ad aver già diramato la lista dei convocati, e questo aumenta
il mistero attorno a Honduras, Corea del Sud e Camerun. Asiatici che faranno a meno del
fuoriquota Park-Ji Sung, mentre gli africani, oro a Sydney otto anni fa, sembrano gli avversar
i più insidiosi, soprattutto se potranno schierare Samuel Eto`o. Al di là dei nomi degli avversari,
la storia dell`Italia alle Olimpiadi, dallo Zambia in giù, raccomanda di non sottovalutare nessun
avversario, perché il rischio di magre figure è sempre dietro l`angolo.