Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Comites Berna-Bielle —La Chaux —de- Fonds

Sabato 28 giugno 2008, su iniziativa del locale COM.IT.ES, la comunità italiana di Berna ha incontrato i consiglieri C.G.I.E. in Svizzera per discutere con loro di diversi aspetti della politica dell'attuale governo nei confronti dell'emigrazione italiana.

La reazione tanto massiccia quanto unanimemente collettiva delle rappresentanze intervenute ha fortemente deplorato la decisione del Ministero Affari Esteri di procedere, con decorrenza dal 1o dicembre 2008, alla chiusura del Consolato d'Italia a Berna e all'accorpamento dello stesso all'Ambasciata d'Italia come Cancelleria Consolare.

Questa decisione comporta agli occhi di tutti un aumento dei già enormi disagi cui la comunità è confrontata.

La reiterata e sistematica riduzione del personale avrà come conseguenza l'impossibilità di garantire i servizi finora prestati, peraltro inadeguati, insufficienti e carenti, ad una popolazione consolare che supera le 50'000 unità.
Di ancora più grave aspetto si riveste questa decisione quando il MAE, in dispregio di ogni elementare forma protocollare e di rispetto, ha ritenuto di non dover consultare preventivamente né l'Ambasciatore né i rappresentanti della comunità, ignorando le istituzioni e le loro rappresentatività sia democratica che diplomatica.

I presenti hanno inoltre espresso la loro incondizionata indignazione nei confronti del taglio di 180 milioni di Euro al MAE, taglio che si tradurrà in una ulteriore riduzione dei servizi necessari alla comunità,dell’assistenza ai più deboli ed infine fatto gravissimo alla diminuzione dei Corsi di Lingua e Cultura. A questa indignazione si aggiunge il totale disordine di informazione circa l’esenzione dal pagamento dell’ICI per le abitazioni in Italia degli italiani residenti all’estero.

L’assemblea ha poi fatto richiesta formale a tutti i Consiglieri CGIE ed in particolare all’Onorevole Franco Narducci, presenti all’incontro, di farsi portavoce di questo loro estremo disagio e di far uso di ogni mezzo istituzionale e politico di cui dispongono, per impedire che vengano concretizzate decisioni che pesantemente verranno a penalizzare la comunità italiana residente nella Circoscrizione Consolare di Berna.

Ogni forma di protesta istituzionale e democratica e ogni mezzo di diffusione e di comunicazione saranno messi in atto dalle comunità interessate affinchè la preannunciata decisione di chiusura del Consolato di Berna e sua sostituzione con una Cancelleria Consolare non venga attuata se non dopo una verifica del necessario livello dei servizi per la comunità e nel quadro di un progetto di ristrutturazione più ampio e condiviso.

Siamo convinti che sia nell’interesse degli italiani all’estero il mantenimento di una rete diplomatica e consolare che rappresenti dignitosamente la nostra Repubblica e che infine vengano garantiti ai cittadini italiani all'estero i servizi di cui hanno diritto.

Comites Berna-Bielle –La Chaux –de- Fonds

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version