“Il Pd sta contribuendo in modo costruttivo e responsabile a porre fine
all'emergenza rifiuti. Mentre il governo cerca di usare strumentalmente
l'emergenza per mettere mano al sistema dei controlli ambientali in modi e
tempi che ci fanno pensare ad un vero e proprio spoil system mascherato”: Lo
dichiara il capogruppo del Pd in commissione ambiente della Camera,
Raffaella Mariani, che aggiunge: “l'approvazione di alcune nostri
emendamenti ha sicuramente migliorato il testo governativo”. “Penso –
prosegue – alla “norma trasparenza”, che introduce una forma di controllo
sulla gestione delle risorse finanziarie destinate al superamento
dell'emergenza, ma anche all'introduzione del tema della bonifica dei siti
ora occupati da discariche abusive (circa 250.000 ettari di territorio), e
all'introduzione di un limite, il 31/12/2009 (data che segna il termine
dell'emergenza) alla possibilità di operare in deroga al codice ambientale
relativamente allo smaltimento del percolato degli impianti di depurazione”.
“Purtroppo – continua la deputata democratica – prendiamo atto che il
governo e la maggioranza sembrano vedere nell'emergenza l'opportunità per
scardinare il sistema dei controlli ambientale e realizzare uno spoil system
di settore. Leggiamo infatti in questo senso gli emendamenti governativi,
approvati questa notte in commissione, che sciolgono la commissione di
Valutazione di impatto ambientale (Via) e che, senza un adeguato dibattito
sulla loro funzione e sulla loro efficacia, a cui avremmo certamente
partecipato in modo costruttivo e senza pregiudizi, accorpano in un unico
organismo l'Apat, l'Icram e il Istituto per la fauna selvatica. Si tratta di
un vero colpo di mano che non rientra certamente nei requisiti di urgenza
del decreto”.
“Ci saremmo aspettati -conclude – che il governo correggesse le norme
relative alla superprocura ed eliminasse definitivamente quella scandalosa
disposizione che permette deroghe alla normativa sulla sicurezza nel lavoro.
Su questo ultimo punto registriamo tuttavia che la Lega si è impegnata a
sostenere in Aula l'emendamento soppressivo del Pd”.