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DVD troppo cari! Soluzioni?

di Marco Cascone

La battaglia del prezzo e quella della pirateria

La pirateria della masterizzazione di Cd e DVD musicali e non sta toccando proprio quest’anno l’apice della sua espanzione. Allo stesso tempo sono proprio le stesse case discografiche che stanno cercando di trovare delle soluzioni ma per problemi di tipo burocratico non se ne riesce a venir fuori.
I primi a lamentarsi di questo problema, prima dei consumatori, sono proprio gli stessi artisti che ormai hanno comiciato a rinunciare a questa battaglia che va ormai avanti da anni.

E’ vero, abbassare il prezzo del prodotto, vorrebbe significare diminuire il guadagno delle case discografiche in primis e degli artisti in secondo piano… ma se i prezzi venissero imposti a non superare una certa cifra, ovviamente minore rispetto alla media attuale, che cosa succederebbe? C’è chi dice che orami con la pirateria di masterizzazione e con quella di download sarebbe difficile riproporre al pubblico ormai perso il RI-aquisto del cd, o dvd che sia.

Bisognerebbe allora capire quanti ancora riescono ad emozionarsi nel possedere materilmente un CD. Una soluzione da molti artisti è comunque giunta con la possibilità di vendere, non solo il singolo album ma anche le singole tracce, in siti musicali come ad esempio I-tunes ad un prezzo sicuramente conveniente.

Basti pensare che generalmente un cd musicale si propone al consumatore con un prezzo medio di 20 euro, mentre su internt è possibile acquistarlo a circa 11 euro e si calcola che contiene in media 12 tracce e che il prezzo delle singole è 99 centesimi di euro. Circa tre anni fa in America, dovendo fare fronte allo stesso problema si risolse con un drastico abbassamento del prezzo dei cd e dvd del 30% e proprio in quel periodo in Italia Piero La Falce, numero uno nei colossi discografici, promosse la stessa iniziativa che però non è stata mai portata a termine o, per meglio dire, non è stata mai presa in considerazione.

Insomma sicuramente il problema non è di poco conto e sicuramente l’abbassamento dei prezzi porterebbe ad un acquisto maggiore del cd materialmente, anche e soprattutto perchè la musica è in un modo o nell’ altro una delle passioni e dei passatempo che accompagna un pò la vita quotidiana di tutti noi.(www.agoramagazine.it)

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