On. Alessandro Maran
“La scelta della destra di candidare l’on. Stefani alla guida della
commissione Esteri ci ha impedito di avere lo stesso atteggiamento che i
gruppi Pd delle altre commissioni permanenti hanno avuto al momento del voto
con la scelta della scheda bianca”. Lo afferma Alessandro Maran, capogruppo
pd in commissione Esteri.
“Protagonista nel 2003 di un vero e proprio incidente diplomatico per le sue
frasi contro i tedeschi – ha continuato Maran – che costrinsero addirittura
l’allora cancelliere Schroeder ad annullare le sue vacanze in Italia,
Stefani si dovette dimettere e scrivere una lettera di scuse al quotidiano
tedesco Bild.
Ci sono sembrati questi elementi sufficienti per giudicare Stefani non
idoneo a ricoprire questo delicato ruolo e a candidare in alternativa un
deputato di grande esperienza come Vernetti”.
“Ci auguriamo – ha concluso il capogruppo del Pd – che nel frattempo Stefani
abbia riconsiderato le sue affermazioni sui tedeschi come “un popolo
ubriaco di tronfie certezza”, fatto di “biondi stereotipati dall’orgoglio
ipernazionalista”, “che assume atteggiamenti protervi” e che si evitino al
nostro Paese spiacevoli imbarazzi, con una guida della commissione Esteri in
grado di prendere una strada giusta ed equilibrata.