Site icon archivio di politicamentecorretto.com

SIAMO PASSATI DALLE LEGGI "AD PERSONAM" A QUELLE "AD RETEM"

sen. Vincenzo Vita

E' tornato di scena, eccome, il conflitto d'interessi. Nel decreto di recepimento degli obblighi comunitari il governo presieduto da Silvio Berlusconi ha inserito all'ultimo momento degli emendamenti salva-Rete4, emittente sotto i riflettori della Corte di giustizia europea a causa del mancato trasferimento su satellite e delle frequenze terrestri da attribuire ad Europa 7.
Ostruzionismo alla Camera dove è in corso di discussione alla Camera (non di meno avverrà al Senato) e grande disagio politico e morale dei tanti che hanno a cuore la libertà e il pluralismo dell'informazione. Insomma, un bel ritorno al passato dopo il bon ton esibito dal premier nelle prime ore del suo insediamento. Ci sembra essere di nuovo all'epoca dell'assegnazione delle concessioni radiotelevisive e al disco rotto “dell'espropriazione” della Rete di Emilio Fede. E' fin troppo ovvio sottolineare che l'unico obiettivo è quello di far rispettare le leggi italiane e le decisioni europee.
Purtroppo dobbiamo registrare un repentino cambiamento del clima politico e non certo per colpa di chi dall'opposizione che ha creduto nelle buone intenzioni di un governo, il quale in altri momenti già si era contraddistinto per le leggi “ad personam”. Ora siamo arrivati a quelle “ad retem”.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version