Franca Arena – Sydney (Australia)
Sul giornale locale italiano ho letto che a Cagliari dal 25 al 27 aprile ha avuto luogo una conferenza dei sardi all'estero: viaggio di andata e ritorno pagato a 400 delegati da ogni parte del mondo, più albergo per due o tre giorni. So che dall'Australia sono partite decine di persone. Io leggo ogni giorno dei problemi finanziari dell'Italia. Capisco che queste spese sono a carico di una Regione, e la Sardegna non è la sola a fare queste follie. Mi sbaglio o questo denaro viene sempre dalle stesse casse italiane?
Abbiamo parlamentari che rappresentano gli «italiani all'estero», i Cgie (comitati Generali italiani Estero), i Comites, insomma centinaia di individui che viaggiano da ogni parte del mondo per «aggiornarsi» in Italia e rappresentarci. Non le sembra assurdo? Quando finiranno questi duplicati?
Mi auguro che il nuovo governo esamini seriamente questi problemi.
Il federalismo fiscale, di cui si parlerà molto nel corso della nuova legislatura, e la riduzione della spesa pubblica, che il governo dichiara di voler realizzare, potrebbero essere buone occasioni per affrontare problemi come quello che lei ha segnalato.