sen. Vincenzo Vita
C'è solo da augurarsi che il governo ritiri gli emendamenti al decreto sul recepimento degli obblighi comunitari riguardanti le frequenze televisive. Si tratta di norme che rendono plastico ed evdiente il conflitto d'interessi del presidente del consiglio, infatti si interviene sul delicatissimo tema di Rete4 – dopo che vi è stata la presa di posizione della Corte di giustizia europea – sulla direttiva comunitaria “Tv senza frontiere”, sui poteri del governo in materia radiotelevisiva in particolare sull'attribuzione delle frequenze che è ora in capo all'Autorità delle comunicazioni.
Se invece gli emendamenti venissero confermati dovremmo prendere atto che questa non è proprio l'auspicata nuova stagione del dialogo. Anzi, ci riporta a vent'anni fa.
