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Parlamento Europeo

Strasburgo

I Punti forti della sessione

Progressi della Turchia verso l'adesione, situazione in Birmania e Cina dopo le catastrofi naturali e contesto politico in Libano, sono alcuni dei temi all'ordine del giorno della sessione. L'Aula adotterà provvedimenti riguardo a sanzioni penali per chi danneggia l'ambiente, assegnazione delle frequenze satellitari, bando delle esportazioni di mercurio e, forse, al trasporto su strada. Si discuterà inoltre di cambiamento climatico, politica marittima, discriminazione e aumento dei prezzi.

Lunedì 19 maggio

Sanzioni penali per chi danneggia l'ambiente – Il Parlamento è chiamato ad approvare definitivamente una direttiva che istituisce un elenco minimo di reati ambientali gravi che dovranno essere sanzionati penalmente in tutta l’UE se commessi intenzionalmente o per grave negligenza. Gli Stati membri potranno stabilire norme penali più stringenti. La tipologia e l’entità delle sanzioni – fissate a livello nazionale – dovranno essere effettive, proporzionate e dissuasive (relazione Nassauer).

Aiuti al tabacco fino al 2012 – Una relazione all'esame della plenaria chiede di estendere il finanziamento del Fondo comunitario del tabacco dal 2009 al 2012 e di prorogare il regime di aiuto ai produttori di tabacco fino alla stessa data. Suggerisce inoltre di finanziare il Fondo, che promuove azioni di informazione e sensibilizzazione, trasferendo il 6% degli aiuti, anziché il 5%, ossia 81 milioni di euro (relazione Berlato).

Mercato del gas – A margine della sessione, la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia dovrebbe adottare una relazione sulla proposta di direttiva relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale (relazione La Russa).

Martedì 20 maggio

Nessuna gerarchia nella lotta alla discriminazione – L'UE è tenuta a lottare contro tutte le forme di discriminazione. E' quanto ricorda una relazione all'esame dell'Aula chiedendo un approccio unificato e la piena attuazione delle direttive europee in materia. Rilevando che non va fatta alcuna gerarchia tra le diverse forme di discriminazione, si rammarica dell'esclusione dei criteri fisici (come la statura) e di alcune disabilità, nonché delle eccezioni previste per lo stato civile. Per i rom occorre una protezione sociale specifica.

Verso un trasporto su gomma più moderno – Il Parlamento si pronuncerà su un pacchetto legislativo ad ammodernare, semplificare e chiarire le regole in materia di trasporto su strada. Si tratta di tre regolamenti che fissano norme comuni sulle condizioni per esercitare l'attività di trasportatore, sull'accesso al mercato di servizi di trasporto effettuato con autobus e, infine, sull'accesso al mercato del trasporto internazionale di merci. Sono in corso negoziati per un accordo che permetta l'adozione definitiva del pacchetto (relazioni Ticau e Grosch).
Il trasporto marittimo contribuisca alla tutela ambientale – I mari sono fattori economici ed ecologici essenziali per l'UE. Una relazione all'esame dell'Aula chiede di inserire il trasporto marittimo nel sistema di scambio di quote di emissione. Sollecita poi misure fiscali e diritti portuali differenziati in funzione delle emissioni, una direttiva sulla qualità dei combustibili marini ed esenzioni fiscali per l'elettricità “terrestre” usata dalle navi. Auspica poi una sana gestione delle coste e il miglioramento della politica comune della pesca. Al margine della sessione sarà celebrata si celebrerà la prima “Giornata europea dei mari” (relazione Piecyk).

Norme armonizzate per assegnare le frequenze satellitari – Il Parlamento è chiamato a adottare definitivamente una decisione che armonizza i criteri di selezione degli operatori di sistemi mobili via satellite e le disposizioni sull'autorizzazione a utilizzare le radiofrequenze. Come richiesto dei deputati, i servizi dovranno essere forniti come minimo al 50% della popolazione e su almeno il 60% della superficie dell'UE e, in caso di grandi catastrofi, potranno essere messi a disposizione dei servizi di soccorso d'emergenza (relazione Hall).

Stop all'esportazione di mercurio per ridurre l'offerta – Il Parlamento è chiamato a adottare definitivamente un regolamento che stabilisce il divieto di esportazione di mercurio e suoi composti a partire dal marzo 2011 per ridurre l'offerta mondiale e contrastare così la minaccia che rappresenta per la salute e l'ambiente. Il regolamento definisce anche le condizioni di stoccaggio del mercurio e prevede che, nel 2010, sarà valutata l'opportunità di bandirne anche l'importazione nell'UE. I PVS saranno assistiti nel passaggio a tecnologie alternative (relazione Papadimoulis).

Presentazione dello “stato di salute” della PAC – La commissaria Fischer-Boel presenterà alla commissione per le attese proposte legislative – adottate il giorno stesso – sullo “stato di salute” della PAC.

Mercoledì 21 maggio

Clima: nuove misure contro il riscaldamento del Pianeta – Le origini umane del riscaldamento della terra sono appurate. E’ quanto sostiene la relazione interlocutoria della commissione sui cambiamenti climatici all’esame dell’Aula condannando chi mette in dubbio i risultati degli studi su cause e effetti dei cambiamenti climatici. Sollecita poi immediate e più ambiziose misure di mitigazione, essendo insufficienti le attuali azioni, la promozione della ricerca sugli effetti della produzione di biocarburanti e la sensibilizzare del pubblico (relazione Florenz).

La Turchia prosegua sulla strada delle riforme – La Turchia deve realizzare le riforme promesse per avanzare nei negoziati d’adesione all’UE. E’ quanto afferma una relazione all’esame dell’Aula sollecitando il governo a garantire la libertà di espressione, di associazione e di culto e a difendere le minoranze religiose. Deve anche assicurare il controllo civile sull’esercito, l’indipendenza dei giudici e la tutela delle donne dalle violenze, migliorare la gestione dei migranti, cessare le azioni militari in Iraq e riconciliarsi con l'Armenia (relazione Oomen-Ruijten).

Tragica situazione in Birmania – Le dichiarazioni di Consiglio e Commissione apriranno un dibattito in Aula sulla tragica situazione in Birmania a seguito dell'uragano Nargis che ha causato decine di migliaia di morti, dispersi e senza tetto e ha devastato le infrastrutture. La questione di come fornire gli aiuti umanitari d'urgenza alla popolazione colpita è al centro dell'attenzione, visto l'atteggiamento della giunta militare al potere. Il Parlamento adotterà una risoluzione.

Terremoto in Cina – Le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione apriranno un dibattito in Aula sulla situazione in Cina a seguito del terremoto che ha devastato in particolare la provincia del Sechuan causando, si stima, circa 50.000 vittime e decine di migliaia di senza tetto e dispersi. Il Parlamento adotterà una risoluzione.

Bandire le armi all'uranio impoverito – Un'interrogazione orale al Consiglio e alla Commissione aprirà un dibattito in Aula sul bando delle armi all'uranio. L'uso di uranio impoverito a fini bellici è contrario al diritto internazionale ed esistono prove sulla sua tossicità. E' quanto sostengono i deputati chiedendo di integrare il tema nella strategia di sicurezza europea, di evitare l'esposizione all'uranio del personale di organismi umanitari e PESD, e di inventariare le aree contaminate. Il Parlamento adotterà una risoluzione.

Calendario del Parlamento 2009 – L'Aula adotterà il calendario delle sessioni plenarie che si terranno nel 2009.

Giovedì 22 maggio

Situazione in Libano – A seguito del dibattito tenutosi lo scorso inizio di aprile per trattare della crisi politica in Libano e alla luce recenti eventi di Beirut, il Parlamento adotterà una risoluzione sulla situazione nel paese.

Aumento dei prezzi alimentari nell'UE e nei PVS – Il Parlamento è chiamato a adottare una risoluzione sull'aumento dei prezzi alimentari nell'UE e nei Paesi in via di sviluppo. Se talune famiglie europee hanno difficoltà a far quadrare i conti, in alcuni PVS si sono verificate vere e proprie rivolte. L'aumento del prezzo di petrolio e domanda alimentare dei paesi emergenti, il calo della produzione e delle scorte agricole, lo sviluppo delle colture energetiche e i disastri climatici sono i principali imputati. Ma vi è anche chi accusa la PAC.

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