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Novità  in libreria – Daniela Di Benedetto, "Racconti senza rispetto"

Se inventare storie è un dono di natura, saper raccontare è un’arte che necessita una lunga e costante applicazione. Daniela Di Benedetto possiede entrambe le qualità, proprio perché sa sfruttare al meglio ciò che per istinto possiede. I racconti – surreali e spesso insieme sapidamente umoristici, ma sempre soffusi di malinconia: la chiave giusta per far riflettere il lettore sulla nebulosa società che ci circonda – che compongono il presente volume sono un’ulteriore conferma delle sue notevoli capacità. È d’obbligo augurare alla scrittrice, e soprattutto a noi, che la sua vena artistica si mantenga a lungo su questi binari: abbiamo tutti bisogno di buoni narratori che ci aiutino, senza inutili pedanterie moralistiche, a penetrare i più reconditi misteri dell’animo umano, e, nello stesso tempo, ci appaghino di quel sottile intimo piacere che è la lettura.

Daniela Di Benedetto (Bologna 1957) risiede a Palermo, dove ha conseguito la laurea in Lettere, il diploma di pianoforte e quello di composizione polifonica. Docente nelle scuole medie fino al 2003, ha collaborato alle riviste “Cronache Musicali”, “Yorik-fantasy” e “Nuova Rivista Musicale Italiana”. Oltre a diversi saggi (in particolare quelli su Chopin e Stephen Hing) ha pubblicato i romanzi: La donna che sfidò il racket (Ladina, Bari, 1993), L’oasi (Coppola, Trapani, 2001), Storia di Ida (Coppola, 2002), Il dono del diavolo (Tabulati, 2006); e quattro testi di narrativa per la scuola media: Quindici storie di oggi (Loffredo, Napoli 1999), Cinque storie d’altri tempi (Loffredo, 2001), Sedici storie del duemila (Loffredo, 2002) e Il filo della vita (Loffredo, 2004).

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