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Lettera aperta la dott. Martin Brook Primo Segretario Ambasciata d’Italia ad Atene

Primo Segretario Ambasciata d’Italia ad Atene

di Giorgio Doukakis Consigliere e Tesoriere Comites Grecia

Con enorme interesse ho letto le ultime email riguardanti il nostro Comites. Ho letto delle dimissioni del Presidente, e mi aspettavo una sua immediata attivazione per convocare una assemblea che prendesse atto delle avvenute dimissioni e che procedesse alla nomina del successore. Invece ho letto prima una email della signora Fugaro che convocava arbitrariamente (secondo la vice-presidente su suo suggerimento) una riunione e poi un'altra del Presidente dimissionario che si attivava nuovamente. Che decideva lui sede e orario della nuova riunione.
Secondo Lei anche questa volta dobbiamo rimanere impassibili?
Nella riunione informale, svoltasi in Ambasciata, avevamo deciso che i verbali delle riunioni sarebbero stati inoltrati a tutti i membri del Comitato. E che saremo stati informati sulla sua contabilità. A me fino ad oggi non è stata inviata nessuna documentazione.
A Lei questa documentazione è arrivata? Lei, come nostro “responsabile”, sa quanti soldi vengono spesi ogni mese ? E si possono separare quelli che vengono spesi per il “bene della comunità” da quelli spesi per il “bene personale”?
Sempre nella stessa riunione si era deciso di trovare una altra sede per il Comites e di trasferire tutta la documentazione illegalmente tenuta nello studio privato del Presidente. Ne sa qualcosa su questo argomento?
Per quanto tempo ancora, Dott. Brook dobbiamo rimanere impassibili e muti di fronte allo sperpero di pubblico denaro? Per quanto tempo ancora?
E se Lei vuole essere stimato da noi consiglieri che non usiamo il Comites per fare carriera politica allora dovrebbe seguire l'articolo 10.3 della legge Comites e convocare una riunione. Con quest'ordine del giorno: dimissioni del presidente, situazione finanziaria e legale del Comites. In questa riunione Lei dovrebbe decidere sul da farsi. Attivarsi in qualche modo. E Se il Comitato non può funzionare sciogliamolo … A che cosa serve? Per pagare le campagnie elettorali e le spese personali di alcuni di noi?
A questo punto Le chiedo gentilmente se ha intenzione di attivarsi in qualche modo, di prendere una qualche iniziativa, considerando che fino ad oggi non mi pare che Lei abbia dimostrato un certo interesse a che il Comites Grecia funzioni, o se dobbiamo noi Consiglieri informarci direttamente presso il Ministero sulle procedure da seguire per risolvere queste irregolarità.

In attesa di una sua risposta

Giorgio Doukakis
Tesoriere Comites Grecia

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