«Come la brillante operazione di oggi ancora una volta dimostra, continuare a colpire la zona grigia di insospettabili professionisti e imprenditori disponibili alle organizzazioni criminali è essenziale per sconfiggere le mafie. Su questo fronte la futura Commissione Antimafia, con il sostegno del nuovo esecutivo nazionale, dovranno senza dubbio spendere le migliori forze in termini di iniziative legislative e di impiego di risorse economiche. L’opposizione saprà anche in questo caso fare la propria parte perché la lotta alle mafie divenga una priorità dell’intero parlamento e dell’intero Paese». Lo ha dichiarato il senatore del Pd Giuseppe Lumia. Gli investigatori della Direzione investigativa antimafia di Palermo hanno arrestato due imprenditori ed un alto funzionario di istituto di credito svizzero. I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti a Palermo e Milano e rientrano in una inchiesta della procura siciliana sul riciclaggio che sarebbe stato messo in atto da affiliati alla mafia. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto, Roberto Scarpinato, e dai sostituti Antonio Ingroia, Fernando Asaro e Domenico Gozzo, che hanno chiesto ed ottenuto dal gip del tribunale di Palermo, Roberto Conti, i tre provvedimenti cautelari. Il giudice ha inoltre disposto il sequestro di conti correnti e beni mobili. I tre provvedimenti cautelari disposti dal gip di Palermo, ed eseguiti dalla Dia, riguardano due noti imprenditori palermitani ed il direttore di una importante banca di Lugano, che ha sede anche in Italia.
