on. Carlo Costantini
“Le attuali procedure di voto alle elezioni non ne garantiscono la segretezza, né la piena regolarità – è quanto sostiene l'onorevole Carlo Costantini (IDV) – E' necessaria una riforma che assicuri la totale segretezza del voto ai cittadini e che riduca al minimo la possibilità di errore al momento del voto – continua l'onorevole Costantini – E' arrivato il momento, anche in Italia, di passare al voto telematico o elettronico.”
Le attuali procedure di voto, secondo Carlo Costantini, non assicurano segretezza, quantomeno là dove bisogna indicare la preferenza. “Con sezioni nelle quali mediamente risultano espressi 500 voti validi – afferma l'onorevole – e' sostanzialmente automatica la possibilità per il candidato di accertare chi lo ha votato e chi, invece, non lo ha votato. E' immaginabile – continua Costantini – di quale reale “libertà” disponga il precario di un ente pubblico nel votare o nel non votare l'amministratore o il partito politico dal quale dipende il rinnovo del contratto di lavoro o, più in generale, di quale possibilità di scelta dispongano cittadini, imprenditori, professionisti il cui futuro e' direttamente o indirettamente legato all'arbitrio dei partiti o dei politici.”
“Sulla non completa regolarità del voto – sottolinea Costantini – basta considerare le migliaia di schede nulle che si producono quando si e' costretti ad entrare nella cabina elettorale con 4 o 5 schede, per esprimere voti diversi, disciplinati da altrettante leggi elettorali diverse.”
“E per la produzione di un sistema – aggiunge Costantini – che non assicura ne' segretezza, ne' piena regolarità del voto, spendiamo ogni anno centinaia di migliaia di euro, quelli che occorrono per allestire sezioni, per pagare eserciti di presidenti di seggio e scrutatori, per sprecare tonnellate di carta per le schede, per le deleghe per i rappresentanti di lista etc..”
“Il voto telematico o elettronico è l'unico in grado di assicurarne la totale segretezza, di prevenire il rischio di errori, di produrre risparmi di denaro, che ben potrebbero essere utilizzati per soddisfare le tante istanze che provengono dalla nostra società – conclude l'onorevole Costantini – Questa e' certamente una delle iniziative che proporrò nella legislatura che avrà inizio formale martedì prossimo, con la convocazione delle assemblee di Camera e Senato.”