Un utile strumento di orientamento a disposizione degli operatori delle rinnovabili, per aiutarli a comprendere i fondamentali del mercato del Cv e a compiere più consapevolmente le proprie scelte in merito.
Milano, 28 aprile 2008 – Consapevole della strategicità dello strumento dei Certificati Verdi nell’eco
nomia di sviluppo del settore delle rinnovabili, APER – Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili – ha deciso di creare uno strumento di monitoraggio continuo degli andamenti del mercato dei CV, dando vita a un Osservatorio specifico, in maniera tale da aiutare gli operatori del settore delle rinnovabili nelle proprie scelte quotidiane.
“APER osserva – commenta Marco Pigni, direttore di APER – come nel corso delle ultime sessioni di scambio dei Certificati Verdi sul sito predisposto dal GME si sia verificata una forte diminuzione del prezzo di vendita. Tale inversione di tendenza è dovuta solo in parte alle novità introdotte con la Finanziaria 2008 ed alle dinamiche di domanda ed offerta. In buona parte la diminuzione del prezzo dei Certificati sembra infatti essere imputabile al clima d’incertezza conseguente alla modifica normativa”.
Risulta pertanto importante fare chiarezza sulle regole e sui fondamentali dei certificati verdi per eliminare il più possibile le influenze sul prezzo dei CV derivanti da preoccupazioni relative alla solidità di fondo del meccanismo.
L’attività dell’Osservatorio sul mercato CV, sotto la consulenza tecnica del dott. Matteo Leonardi, da anni attivo collaboratore dell’Associazione, si concreterà in report periodici sull’andamento del mercato dei CV, analisi e studi previsionali.
Tali report saranno disponibili in versione completa e dettagliata per gli associati APER sul sito istituzionale dell’Associazione (sezione Normativa Tecnologia Mercato – area MERCATO) e su Quotidiano Energia.
Nota sintetica – Aprile 2008
La legge Finanziaria per il 2008 (commi da 143 a 161 dell’articolo 2 della Legge n. 244 del 24
dicembre 2007) modifica in maniera sostanziale il meccanismo d’incentivazione delle energie
rinnovabili tramite certificato verde.
Le novità più importanti riguardano il prolungamento del rilascio dei certificati a 15 anni per gli
impianti entrati in esercizio dal 1 gennaio 2008, la differenziazione del numero di certificati
rilasciati per MWh prodotto per le diverse tecnologie, l’introduzione di tariffe garantite per gli
impianti di piccola taglia inferiori ad 1MW, ed infine, e per certi aspetti l’elemento più
importante, la modifica del meccanismo di definizione del “prezzo di riferimento” del CV.
Il mercato ha recepito il cambiamento con una sensibile diminuzione dei prezzi di vendita dei
CV. Il loro valore tuttavia dovrebbe assestarsi nel lungo periodo ad un livello tale da garantire
una remunerazione dell’energia rinnovabile prodotta pari ad almeno 180€/MWh inclusa la
cessione dell’energia elettrica.
Sino ad oggi, la dinamica del prezzo del CV era completamente indipendente dall’andamento
dei fondamentali del mercato ovvero dall’effettiva disponibilità di energia rinnovabile e della
relativa quota d’obbligo.
Col cambio normativo, il mercato sta scontando l’eccesso di offerta accumulato negli ultimi
anni. Il disegno del meccanismo tuttavia prevede che nel lungo periodo il mercato converga in
una situazione di equilibrio tra domanda ed offerta ed un prezzo di riferimento pari alla
differenza tra 180€/MWh ed il prezzo di cessione dell’energia elettrica.
Avere creato un meccanismo di paracadute sino al 25% di contributo delle rinnovabili sul
consumo interno lordo per scongiurare un crollo del prezzo dei CV in caso di eccesso di offerta
non significa che questo sia l’obiettivo nazionale di sviluppo delle rinnovabili tramite certificati
verdi. Nel mercato dei certificati verdi lo sviluppo delle rinnovabili converge su volumi
corrispondenti alla quota d’obbligo.
A fronte di queste osservazioni preliminari emerge l’importanza di impadronirsi dei
fondamentali che costituiscono il nuovo mercato dei CV. Il comportamento del mercato del
2008 sconta il cambio di regole. Nei prossimi anni si rende necessaria una continua analisi dei
fondamentali del mercato in termini di: domanda, offerta, e disponibilità sul mercato di
certificati di anni differenti nonchè una continua osservazione dell’andamento del mercato.
Questo lo scopo del nascente Osservatorio APER sul mercato dei certificati verdi il cui primo
report è oggi scaricabile dal sito di APER e disponibile su www.quotidianoenergia.it.