Contro la leucemia a base di cellule staminali cordonali

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

L'Universita' di California a San Diego (UCSD) ha confermato la scoperta di un trattamento efficace contro la leucemia a base di cellule staminali cordonali. Un trattamento, spiegano gli scienziati, che si pratica gia' sull'uomo nelle universita' di Stanford, Harvard e Michigan (Usa). Il rapporto e' stato pubblicato sulla rivista specializzata Cancer cell. La USCD ha chiarito che il metodo contro la leucemia e' stato messo a punto dalla ricercatrice Catriona Jamieson e il suo gruppo in appena un anno di ricerche, ed e' stato realizzato nel Centro Moores di studi sul cancro della USCD. La Jamieson, ha detto: questo progetto e' stato straordinario, poiche' una piccola azienda farmaceutica si e' assunta la grande sfida di trovare un medicinale per una malattia rara. L'azienda, la TargeGen di San Diego, ha co-finanziato la ricerca con il Governo californiano, grazie alla legge statale approvata con referendum nel 2004, che autorizza ricerche mediche su cellule staminali. Essa permette alla California di co-investire tre miliardi di dollari in dieci anni con fonti private per sviluppare sperimentazioni mediche su cellule staminali finalizzate a trovare nuove cure contro il cancro e altre malattie. In questo caso hanno partecipato alla sperimentazione di Jamieson nella UCSD, le universita' che gia' provano il farmaco su pazienti umani, il Centro oncologico Dana Farber e la Clinica Mayo (USA). L'Italia, nell'ambito dei Paesi occidentali, vanta il poco invidiabile primo posto nell'incidenza della malattia con 10-12 nuovi casi all'anno ogni 100.000 abitanti, ma la ricerca langue.

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