Sen. Esterino Montino, vicepresidente Regione Lazio
Le polemiche che alcuni esponenti della destra stanno tentando di sollevare contro la presunta demonizzazione di Alemanno sono davvero risibili. Nel rispetto delle regole e delle persone gli elettori faranno la propria scelta che andrà rispettata qualunque essa sia, ma che Giro e An siano preoccupati che si ricordi la provenienza politica di Alemanno e di gran parte dei dirigenti del suo partito sembra un po’ assurdo. Non vorrei che ci fosse una qualche vergogna su ciò che è stato e che in questi giorni sembra voler continuare ad essere, visti gli evidenti tentativi di stringere un patto di ferro con coloro che, ben più chiaramente e coerentemente di Alemanno, hanno avuto il coraggio di professare il proprio legame con la tradizione fascista.
Volendo entrare poi nel merito delle capacità di governo il fallimento dell’esperienza delle destra nel Lazio è evidente: i cittadini ancora stanno pagando le conseguenze degli sfasci economici della giunta Storace. Mentre al Comune di Roma,dove An è all’opposizione da 15 anni, non se ne ricorda una sola proposta costruttiva. E’ stato solo il partito del no e delle strumentalizzazioni: no ai parcheggi, no al piano regolatore, no alle nuove linee metropolitane, solo per ricordare alcuni eclatanti esempi.
E’ evidente che la destra mostra una scarsa attitudine al governo, mentre il centrosinistra ha dimostrato in questi anni di saper ben amministrare e si propone di continuarlo a fare a Roma con una personalità sperimentata che ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco al servizio dei cittadini, mentre alla Provincia c’è una forza giovane di provata esperienza politica.
