CALDEROLI – ELEZIONI: “ LA LEGGE E ’ CHIARA E DICE CHE LE COALIZIONI DEVONO ESSERE DISPOSTE SU LINEE SUCCESSIVE. PRIMA DI STAMPARE LE SCHEDE DOVEVANO LEGGERLA ATTENTAMENTE”.
“L’ignoranza è una brutta cosa, soprattutto se si può confondere con la cattiva fede.
La legge vigente dice chiaramente che le coalizioni devono essere disposte su linee successive, cosa che non è stata fatta e che induce in confusione e in errore l’elettore.
Si leggano attentamente le leggi prima di parlare e soprattutto prima di stampare le schede”.
La riposta di Amato è che “ormai” all'estero hanno già votato e così voteremo pure noi, ossia conferma che L'ERRORE ESISTE, ed è loro imputabile… ma in questo modo non si ha la garanzia di un voto corretto! BISOGNA CAMBIARE LE SCHEDE!
I giornalisti del TG3 dovrebbe chiedere invece scusa alla lega, infatti hanno affermato che la scheda è stata stampata in base alla legge firmata da Calderoli, ed il governo non ha colpe… FALSO! Dopo tutti quei discorsi sulla legge elettorale non era forse il caso di leggerla?
La sinistra anche nel 2001 organizzò il voto in maniera catastrofica, ricorderete le file per votare ben dopo la mezzanotte, a causa della riduzione dei seggi?
Detto ciò, torniamo al discorso fatto da Bossi. La stampa e la tv anzichè attaccare il governo sul madornale errore di stampa attaccano il Senatur, reo di aver denuciato l'errore e di aver dichiarato di voler fare di tutto per evitarlo, essendo una cazzata che va contro la libera espressione del voto di cittadini. Lasciamo perdere l'allegoria sui fucili che è troppo difficile per essere colta dalle capre che fanno informazione in questo paese… o da chi semplicemente non la vuole capire.
CALDEROLI – ELEZIONI: “DAL VIMINALE DUE FAC SIMILI DIVERSI DI SCHEDA ELETTORALE. COSI' LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA”
“La campagna informativa televisiva del Ministero degli Interni utilizza un fac simile di scheda elettorale corretto, identico alla scheda delle elezioni politiche del 2006, e con le coalizioni collocate su righe diverse. La scheda elettorale fatta stampare sempre dal Ministero degli Interni colloca le coalizioni una di seguito all’altra impedendone l’individuazione da parte dell’elettore. Si è voluto risparmiare sulla carta o si vuole risparmiare sulla democrazia?
Di brogli se ne sono visti tanti in passato, ma far nascere i problemi prima ancora del voto già dalle schede elettorali è veramente una prima volta.
Amato di nome, ma non certo di fatto”.
AMATO SEI UN INCAPACE!!!!!!!!!!