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“Museo Nazionale delle Migrazioni. L’Italia nel Mondo. Il Mondo in Italia”

Si è svolta questa mattina presso la Sala Nigra del Ministero degli Affari Esteri, la conferenza stampa di presentazione del volume “Museo Nazionale delle Migrazioni. L’Italia nel Mondo. Il Mondo in Italia”. L’opera è stata presentata dal Vice Ministro degli Affari Esteri, sen. Franco Danieli, e dal direttore generale della DGIT, amb. Adriano Benedetti. Il volume, curato per il MAE da Norberto Lombardi e Lorenzo Prencipe, raccoglie gli atti del convegno tenutosi qualche mese fa alla Farnesina e incentrato sull’istutizione del Museo e li avvalora con importanti contributi sui temi dell’immigrazione e della nuova mobilità e con proposte operative e progettuali sulla sua realizzazione, firmati da professionisti ed esperti di migrazione. Centrale la volontà di realizzare un Museo “a rete” collegato con altri musei e centri di ricerca in Italia e all’estero.
Il Museo Nazionale delle Migrazioni, come hanno sottolineato Danieli e Benedetti, è già stato ufficialmente istituito grazie all’emanazione del decreto firmato dal Ministero degli Esteri, Massimo D’Alema.
“Grazie al contributo importante messo a disposizione dalla Legge Finanziaria 2008, parliamo di 2,8 milioni di euro, l'Italia sara' il ventiseiesimo Paese al mondo a dotarsi di un Museo nazionale delle Migrazioni, che offrira' esperienze interattive e digitali. La struttura, che sorgera' a Roma – e per la quale l'ormai ex sindaco di Roma Walter Veltroni si e' impegnato a fornire uno stabile idoneo, il personale e a condividerne le spese di gestione – raccontera' il fenomeno migratorio dei nostri connazionali verso Paesi stranieri e di cittadini stranieri verso l'Italia, perche' che si parta o si arrivi – ha sottolineato Danieli – sempre fenomeno migratorio e' ''.
La disponibilita' del Comune di Roma permettera' di utilizzare i fondi stanziati principalmente per l'ottimizzazione dello spazio espositivo e per l'acquisizione del materiale che aspira ad essere la piu' grande raccolta di materiale documentale con biblioteche e archivi, grazie anche alla collaborazione di altre strutture analoghe nazionali (come quelle della Puglia e del Veneto) e internazionali (Montevideo e Melbourne). Un considerevole contributo sara' anche quello del Commissariato per le migrazioni della Farnesina che da decenni raccoglie e archivia la documentazione sui flussi migratori degli italiani nel mondo. A supporto del progetto e' stato inoltre istituito un Comitato scientifico che raccoglie i maggiori ricercatori ed esperti italiani in materia di migrazioni.
''I tempi sono finalmente maturi – ha detto Danieli – per avviare questa iniziativa, che ha visto l'adesione trasversale di un ceto istituzionale sensibile, anche perche' il fatto che il nostro Paese sia oggi meta di immigrazione ha reso attuale l'esigenza di indagare il fenomeno dei migranti''.''E' necessario – ha aggiunto Benedetti – che il 'Museo delle Migrazioni' si trasformi in un luogo di riflessione e approfondimento per capire la portata del fenomeno migratorio, che e' parte della nostra storia civile, economica e politica e che e' stato trascurato nel corso dei decenni''. Una realta', che se e' vero – ha concluso – che ''ha avuto un'origine locale, e' nella sua drammaticita' e ricchezza un fenomeno profondamente unitario''.

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