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Luciano Neri rende pubblici i dati sulla presenza dei parlamentari della circoscrizione estero

Luciano Neri
Coordinamento Nazionale PD – Italiani nel mondo

“Il centrodestra chieda pubblicamente scusa a Turano”

Il vero problema di Giordano, di Sorriso e del partito di Berlusconi è che in questi giorni si stanno moltiplicando i consensi sul nome di Renato Turano da parte di vasti settori, di aree moderate che in passato si erano anche riconosciute nel centrodestra e che oggi di fronte all’estremismo e all’inconsistenza dei candidati del Pdl scelgono di sostenere un moderato vero, serio e concreto come Renato Turano.
Stento a riconoscere il Basilio Giordano che conosco io, quello che afferma che “gli italiani all’estero ne hanno piene le tasche del governo della sinistra di Prodi e del programma del Pd, copiato a Berlusconi”. Anche i suoi compagni di lista dicevano la stessa cosa due anni fa e si sono svegliati con un forte mal di testa, e come due anni fa anche oggi saranno gli italiani con il democratico esercizio del voto a dire di chi sono davvero stanchi. A Giordano dico di stare tranquillo, perché ci sarà tempo e modo per verificarlo. E in tutta onestà Basilio Giordano non mi sembrava così ostile quando ha pensato, prima di accettare la proposta del Pdl, di poter essere il candidato del centrosinistra. Noi, però, avevamo già candidati passati attraverso il vaglio del consenso democratico e dei nostri aderenti e per questo abbiamo ritenuto impraticabile e inopportuna in questa fase la candidatura di Giordano. Che poi uno decida di andare con chiunque offra qualcosa, questo appartiene alla libertà e allo stile di ciascuno.
Giordano scrive un articolo che somiglia ad una Treccani, dove parla di tutto e di cose che a me non interessano e sulle quali non sono mai intervenuto. Nè ho mai detto che Giordano non dia spazio a tutti sul proprio giornale anche se gli ultimi numeri de “Il Cittadino canadese” si sono trasformati nel bollettino di Berlusconi.
Su una cosa certamente non siamo d’accordo: io non considero un giornale “L’Ora di Ottawa”, né un giornalista il Gonella, anzi lo ritengo offensivo del giornalismo vero e vergognoso per i contribuenti italiani, perché i soldi di operai e pensionati vanno a finanziare chi mette insieme quattro fogli di insulti.
La cosa che ho invece detto e sulla quale Giordano ha sorvolato è che trovo vergognose le aggressioni personali della sua lista, di Sorriso e di tanti altri nei confronti di Renato Turano con un metodo che invece di lasciare spazio al confronto sui contenuti e i dati di fatto, aggredisce personalmente l’avversario. E’ un vecchio metodo usato da chi, per non discutere nel merito le questioni, si limita ad attaccare sul piano personale. Basilio Giordano è offensivo pure quando chiede se Renato Turano abbia fatto “solo il soldatino, alzando la mano o schiacchiando un bottone”. Sarebbe certamente più opportuno da parte di Giordano un maggior rispetto delle persone e degli avversari politici. Forse, pur dirigendo un giornale per gli italiani all’estero, Giordano è stato disattento in questi ultimi anni, ma dovrebbe sapere che durante il governo del centrodestra sono stati fatti enormi tagli alle risorse per gli italiani all’estero, mentre le due finanziare approvate dal centrosinistra negli ultimi due anni hanno ridato ai nostri connazionali quelle risorse che il governo Berlusconi gli aveva ingiustamente tolto. Già la Finanziaria 2007 aveva previsto un incremento di 24 milioni di euro per gli interventi in favore delle collettività italiane all’estero e con la Finanziaria 2008 quegli stanziamenti sono aumentati sensibilmente con l’investimento di ulteriori 18 milioni di euro a favore degli italiani nel mondo, e di altri 14 milioni di euro per le politiche generali delle collettività all’estero, compresa l’organizzazione della Conferenza dei giovani di origine italiana (2 milioni di euro) e la realizzazione del Museo dell’emigrazione italiana (2,8 milioni di euro). A questi vanno aggiunti i finanziamenti attribuiti al funzionamento della rete consolare, quantificabili in circa 300 milioni di euro ed altri 135 milioni di euro relativi alle istituzioni scolastiche all’estero.
A Giordano sembrano pochi gli aumenti così consistenti di tutti i capitoli per gli italiani all’estero, nonostante il rigore delle ultime finanziarie che hanno dovuto ripianare i buchi lasciati dal centrodestra?
A Giordano sembra niente l’apertura di un consolato nel New Jersey e l’ammodernamento della rete consolare per i quali Turano si è battuto in prima persona? Che giudizi dà Giordano sul fatto che i parlamentari del centrosinistra hanno votato tutti i provvedimenti che hanno aumentato le risorse per gli italiani all’estero, mentre il suo partito ha votato contro? E che giudizio dà dei parlamentari del centrodestra eletti nella circoscrizione estero che hanno detto “no” agli aumenti dei contributi in favore dei nostri connazionali?
Alla mia replica sulle accuse mosse al senatore Turano che Giordano e Gonella avevano definito assenteista, mi è stato chiesto di rendere pubblici i dati che affermano il contrario. Lo faccio volentieri permettendomi però di dire che giornalisti seri questo materiale avrebbero dovuto pubblicarlo da tempo nei loro giornali dato che è di pubblico dominio. Il senatore Renato Turano è stato tra quelli che in assoluto ha raggiunto la maggiore presenza nei lavori d’aula e di commissione con una percentuale del 97,7%. Così come gli altri parlamentari del centrosinistra. Mentre l’assenteismo si è verificato guarda caso tra i parlamentari del centrodestra: Angeli con il 39,9 % delle presenze, De Gregorio con il 67%, Ferrigno con il 69,8%, Picchi con il 77,7%, Romagnoli con il 77,8%. Pallaro è l’ultimo nella lista del Senato con una presenza del 46,1%.
Credo sarebbe doveroso da parte di Basilio Giordano, Augusto Sorriso e degli altri esponenti della destra, di smetterla con le aggressioni verbali e chiedere pubblicamente scusa a Renato Turano e agli parlamentari del centrosinistra. Sarebbe una cosa seria, moralmente ed eticamente dovuta. Credo che non lo faranno ma i nostri connazionali all’estero sono maturi, onesti e sanno vedere la differenza.

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