Riceviamo e pubblichiamo
Gentile direttore
Don Salvatore Viglia,
Voglio esprimere il pensiero di noi Italiani,oramai pochi in questo paese dove abito,e lontani delle città dove ci sono consolati e vice consolati,ai quali se domandi qualcosa mai hanno tempo,e devi farti di pazienza,il più vicino un vice consolato e distante 100 km e il consolato generale e distante 260 km, purtroppo in questa argentina sono tanto o piu burocratici come in Italia,moltissimi di noi non hanno avuto la fortuna di fare L'America e dobbiamo tirare avanti come si può,ora quando ci sono delle elezioni ci fanno arrivare tante promesse per migliorare la nostra situazione,l'ultima un paio di anni fa era che se noi mettevamo il voto per una certa persona noi potevamo ricevere un sussidio di 125 euro come una piccola pensione a tutti gli italiani pensionati qui in argentina ,che avessero più di anni 65, e che la pensione argentina fosse la minima o sia di 400 $argentino in quel momento,questa società Italiana gli ha fatto arrivare a i nostri soci queste informazioni,ma la delusione e venuta con il correre del tempo dove venivano a domandare e noi non avevamo una risposta che dare e mai ci hanno risposto come andavano le pratiche,con il passare del tempo molti sono andati a trovare il Signore, senza mai avere una risposta,ora e incominciata una nuova tappa di queste elezioni e speriamo che chi prenda le redini del governo si ricordi un po’ di noi Italiani che non hanno potuto fare L'America,una cosa in più come si fa a votare una persona o un partito se l'informazione che abbiamo incomincia soltanto un mese o due prima?
Saluta con deferenza,il presidente della società italo argentina.
Valdesolo Nereo
PD: SE VOI SAPETE QUALCOSA SU COME INIZIARE PRATICHE PER UNA PENSIONE A PERSONE ULTRASETANTENNI GRADIREI LA INFORMAZIONE.GRAZIE.-