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I Voti come le indulgenze, si possono comprare

“…e’ compito della Repubblica rinuovere gli ostacoli di ordine economico che limitano “ di fatto “ l’ uguaglianza dei cittadini ….” [ art.3 ]

Siamo in piena campagna elettorale e ancora nessuno dei leaders/competitors alla grande poltrona ha tirato fuori la bacchetta magica. Qualcuno addirittura sostiene di non averla. Ma realmente occorre la bacchetta magina o iper-programmi azientali per risanare la Repubblica ? Se uno di questi vecchi e nuovi comptetitors tirasse fuori dal suo cappello l’ articolo terzo della Costituzione sarei il primo a votarlo. Non occorrono programmi di 200 o 3 pagine basterebbe attenersi all’ articolo terzo. Altro e’ che il legislatore rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato [ art. 67 ] Il suo mandato e’ costituzionalmente legato all’ articolo terzo. A mio avviso il compito del popolo ( sovrano ) e’ quello di monitorare che il suo rappresentante si limiti a realizzarlo. Sfogliamo per un attimo il sistema elettorale inglese, il 1 maggio ( in Italia festa dei lavoratori ) si terranno le elezioni del Sindaco di Londra, nonche’ la “ Constituency members’ election “ e la London members’ elections In Italia e all’ estero si sta facendo na “ caciara “ riguardo a presunti “ brogli “ e purtroppo ancora sui cosidetti voti delegati a terzi. Tutti sappiamo e questo dovrebbero saperlo in primis anche i mostri parlamentari che in Inglilterra esiste gia’ da anni il voto delegato ( proxy vote ) e il voto via posta. Una volta ricevuto il plico via posta e’ un tuo dovere esercitare con conscienza il tuo diritto. Mentre i Italia si parte dal presupporto che i cittadini siano tutti imbroglioni e ladri qui invece e’ l’opposto: siamo tutti vaccinati e adulti. Il voto postale andarva introdotto prima in madre patria e poi all’ estero, avremmo se non altro evitato da parte di alcuni partiti politici di usarci come capri espiatori. Inoltre tanto per dirne un altra in Inghlilterra al momento del voto non e’ previsto nessun documento di riconiscimento basta dire nome cognome e indirizzo, poiche’ l’ iscrizione all’ elengo elettorale e’ obbligatorio. DA PRENDERE COME ESEMPIO !!!
Adesso prima che “qualcuno” Leghista e non si azzardasse a dire : “ ma allora sig. Gonnella se Lei e cosi’ soddisfatto di votare in Inglilterra a cosa le serve votare anche in Italia ? Affinche’ sulla carta sono cittadino italiano, lo sancisce per diritto la Costituzione ….poi e’ un mio dovere votare o “ come votare “ Non si capisce poi il perche’ all’ elettore passivo e’ pemesso leggittimamente di comprare voti, candidando personaggi “controversi” ma con i loro carri zeppi di elettori attivi* , e non e’ permesso all’ elettore attivo di “delegare” il proprio ?

* faccio presente che con l’ attuale legge sui finanziamenti pubblici ai partiti il partito incassa 5 euro per ogni voto ottenuto…

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