di Elisa Pugliese, elisapugliese@libero.it
Cari Italians,
curiosità da Norimberga, una serie di piccole «sorprese di civiltà» che in Italia sarebbe impensabile. Le istituzioni locali si stanno prendendo cura di me per facilitare il mio insediamento in città. Sono più calorose le istituzioni a dare il benvenuto ai nuovi residenti che le persone: ma questo è il cliché sulla fredezza e l´inespressività tedesca. Fatto sta che ho ricevuto dal Comune un carnet di biglietti gratis per visitare i musei cittadini, per poter apprezzare la città, la sua arte e la sua storia, per sviluppare io stessa un orgoglio campanilistico pur non essendo nata qui. Altra e ancor più improbabile sorpresa: ho ricevuto dall´azienda di trasporti locali una lettera di benvenuto che mi chiedeva quali piani di viaggio urbani mi interessassero, in modo da potermi mandare gli orari e i percorsi verso le mete desiderate: ad esempio, per sapere come raggiungere l´ufficio con i mezzi pubblici. Inoltre, ho ricevuto un biglietto giornaliero PLUS gratuito che vale per un fine settimana per sei persone (due adulti e quattro bambini, ossia la famiglia classica): anche questo per incentivare i nuovi arrivati all´uso dei mezzi e convincerli ad adottare un comportamento ecologicamente corretto, comodo e funzionale.
Credo che queste iniziative siano impensabili in Italia: di solito noi milanesi lottiamo quotidianamente contro l´Atm per i ritardi, la sporcizia, la mancanza di sicurezza e di assistenza. Altrettanto cordiale il Centro di formazione permanente del Comune di Norimberga, che propone corsi di tutti i tipi in vari spazi cittadini, a qualsiasi orario (con anche parallelamente baby-sitter per consentire ai genitori di frequentare i corsi lasciando i bambini custoditi gratuitamente): corsi di cucina, computer, letteratura, lingue, ginnastica, yoga, pittura, storia dell´arte, e altri a prezzi abbastanza contenuti. Contro la malinconia e la nostalgia di casa, queste accortezze fanno la differenza.