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Intervista alla Senatrice Antonella Rebuzzi

Il sito dei Lombardi nel Mondo www.lombardinelmondo.org, come nell'ultima
consultazione elettorale, è a disposizione per la pubblicazione di
interviste dei candidati lombardi o di origine lombarda all'estero alle
prossime elezioni politiche. Questo avverrà con modalità bi-partisan proprie
di un sito indipendente come il nostro, garantendo equità e obiettività di
trattamento a tutti, privilegiando naturalmente i temi di interesse
regionale (es. il futuro di Malpensa).Verranno accettate opinioni da
candidati non lombardi purché siano attinenti a problematiche di interesse
regionale (es. frontalieri).
Invitiamo tutti i candidati lombardi non ancora da noi raggiunti a mettersi
in contatto con noi (scrivendo a info@lombardinelmondo.org ), perché la
nostra disponibilità è totale, a prescindere alla lista di appartenenza.
Questa, nel nostro piccolo, è la par condicio declinata alla lombarda. Poi
starà alla responsabilità di ciascun elettore operare la scelta che riterrà
più consona per il paese.

Rebuzzi: “Noi italiani all'estero possiamo aiutare l'Italia”

Da Alzano Lombardo, dov'è nata nel 1954, Antonella Rebuzzi è partita 17 anni
fa per la Russia. Nel 2006 è stata eletta al Senato con Forza Italia, e in
questi due anni è stata membro della Commissione Affari esteri ed
emigrazione, della Commissione parlamentare per l'infanzia e del Comitato
per le questioni degli italiani all'estero. Nel 2008 si ricandida al Senato
nelle Circoscrizione Europa nelle fila del Popolo della Libertà.

1) Per quale ragione, a suo giudizio, gli elettori italiani residenti
all'estero dovrebbero nella sua circoscrizione scrivere il suo nome sulla
scheda elettorale?

Se i miei elettori non mi hanno dimenticata, dovrebbero rieleggermi. Non si
deve dimenticare che ero all'opposizione.

2) Quali sono le ragioni che l'hanno spinta a scegliere la forza politica
con la quale è in lista per il parlamento italiano?

Guardi che scegliere una forza politica non e' difficile. Importante e'
crederci. lavorare, lottare e battersi per degli ideali che a noi, italiani
all'estero, devono essere riconosciuti. Ce lo meritiamo perché abbiamo
lasciato la nostra Italia per problemi di lavoro e l'abbiamo sempre aiutata.

3) Se sarà rieletta, quale sarà il suo primo atto da Senatrice?

A questa domanda rispondo che come primo obbiettivo sarà quello di voltarmi
indietro le maniche e di comunicarlo a tutti quelli che credono in me. Noi
all'estero possiamo aiutarvi, aiutare l'Italia e questa non e' cosa da poco.

4) Come giudica i due anni di attività parlamentare dei Senatori e Deputati
italiani eletti nelle circorscrizioni estero durante la legislatura uscente?

La quarta domanda e' davvero una sofferenza per me, per me in particolare,
unica eletta al senato in tutto il mondo, e' stato difficile. Stare in
Parlamento significa conoscere la cultura principale del ruolo e le regole.
Cose che non conoscevo assolutamente. Mi sono messa a studiare il
regolamento con molto impegno… ahi, a volte la memoria faceva cilecca. ma
continuavo, con tenacia e caparbietà. Alla camera , i miei colleghi eletti,
hanno avuto la fortuna di vivere una libertà che io non ho potuto vivere.
Sento di aver fatto il mio dovere fino alla fine, anche se stremata. Questo
governo non e' stato di contenuti bensì di numeri.

5) Quali sono, secondo Lei, i bisogni più urgenti degli italiani all'estero
nella circoscrizione che intende rappresentare e che il parlamento dovrebbe
affrontare con maggiore urgenza?

I problemi da affrontare sono tanti. Nella mia Circoscrizione comunque,
molto meno che in altre circoscrizioni. Ritengo che gli italiani residenti
in Europa, da come li ho conosciuti, saranno pronti ad aiutare gli italiani
che vivono in altre aeree con problemi più significativi e urgenti.

6) Qual è oggi il suo rapporto con la Lombardia e con l'Italia in generale?

Il mio rapporto con la Lombardia e' meraviglioso. Proprio un anno fa a
Mosca, presso un mio Ristorante sono stata sponsor con la collaborazione
dell'ICE per la settimana gastronomica lombarda.
Il mio rapporto con l'Italia e' sempre bello. Sono solo delusa che in questi
2 anni in cui vivo nella mia adorata Italia, ho visto delle realtà molto
tristi. Io ed i miei elettori siamo pronti affinché si possano riacquistare
i veri valori italiani, in Italia e nel Mondo intero.

Redazione Lombardi nel Mondo

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