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Indecenza & inconsistenza

di Renzo Balmelli

INDECENZA. – Quel poco di decenza che ancora resisteva nel mediocre spettacolo di una campagna elettorale di rara inconsistenza, é andato inesorabilmente alla deriva nella scia del caso Ciarrapico. Ad affossare del tutto gli ultimi brandelli di moralità ha provveduto Berlusconi che difende a spada tratta la candidatura dell’editore, per sua stessa ammissione “ fascistissimo mai pentito”.
“Mi serve per vincere” , dichiara il Cavaliere che remore non ne ha e che sul ventennio ha sempre avuto d'altronde giudizi ambigui. Fece scalpore quando equiparo’ il confino a una vacanza a cinque stelle. Se qualcuno aveva dubbi che il Pdl si collocasse nella destra populista, la presenza sulle liste di Ciarrapico e la Mussolini ne sono la conferma. In quest’ottica spiace
per Veltroni quando si limita a una generica disapprovazione e parla di scelta inaccettabile. Troppo poco. L’antifascismo e la Resistenza sono valori inalienabili che esigono da parte del Pd una levata di scudi talmente forte da risvegliare la coscienza di tutta la nazione. Il clima invece si fa sempre piu’ irrespirabile, insopportabile. Milioni di italiani non si riconoscono nella melassa berlusconiana e fremono al solo pensiero di vedere il paese scivolare nel “ pasticciaccio brutto” della Grosse Koaltion all’amatriciana. Al Pd compete la responabilità di smarcarsi, di recuperare il linguaggio autentico della sinistra. Mission
impossible?

EDITTO. A pensar male si fa peccato, ammoniva Andreotti. Ma spesso ci si azzecca. La Chiesa esclude qualsiasi coinvolgimento in scelte di schieramento o di partito. Le parole prionunciate in Azerbaigian dal segretario di Stato vaticano inducono invece a credere il contrario. Si vede che la mania degli editti bulgari ha contagiato anche la Santa Sede. Il cardinal Tarcisio Bertone ha scelto infatti un’altra città dell’est, Baku, capitale dello stato petrolifero sul mar Caspio, per pronunciare il suo intervento dai contenuti sibillini. Vuole verificare se i cattolici stanno emergendo a sinistra, al centro, a destra. Di tutto, di piu'. Una frase che lascia intravvedere un forte attegiamento di vigilanza. L’alto prelato esclude qualsiasi finalità di intervento. Ma l’avvertimento rivolto ai politici é come la predica di un famoso film. “ Non vi diro’ per chi votare “ esclama il celebrante , “ ma fate in modo che il vostro voto sia democratico e cristiano”!

CALCIO. L'amara par condicio del pallone. La Lombardia del calcio che conta é rimasta all’asciutto. L’ Inter di Moratti, in quota centrosinistra, e il Milan di Berlusconi, detentore del titolo , lasciano anzitempo la Champions League, il torneo di maggior prestigio in Europa. A rappresentare l’Italia nei quarti di finale sono rimasti soltanto i giallorossi di Totti. Un bel dilemma per i nordisti duri e puri. Si rassegneranno a fare il tifo per “ Roma ladrona”? Sono aperte le scommesse.

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