Atti di banditismo mettono a rischio gli aiuti alimentari per il Darfur

Un nuovo grido si allarme per il Darfur arriva dal Pam. I rappresentanti del Programma alimentare delle Nazioni unite sono molto preoccupati per i continui atti di banditismo in Darfur che prendono di mira i convogli di aiuti destinati alle popolazioni darfuriane. Al momento il Pam sta trasportando nel Darfur la metà del cibo che di norma trasporta in questo periodo dell'anno e i tempi di carico e scarico sono rallentati perché i camionisti sono riluttanti ad accettare il rischio di guidare su strade così pericolose. Oltre alle incursioni di queste bande criminli che stanno rallentando le vitali consegne di cibo alla popolazione del Darfur, una mancanza di fondi potrebbe lasciare a terra, alla fine del mese, i velivoli dell'Humanitarian Air Service. Secondo quanto denunciato dal Pam in una nota, 37 tir carichi di provviste e 23 autisti risultano dispersi.
Il rappresentante del Pam in Sudan, Kenro Oshidari, afferma che si tratta di una situazione senza precedenti e che la crescente instabilità nell'ovest del Darfur e il fenomento di banditismo sulle strade della regione hanno reso la distribuzione aerea sempre più indispensabile.
Secondo Il Velino, dall'inizio dell'anno ad oggi, cinque veicoli Pam per passeggeri e 45 camion noleggiati dall'agenzia sono stati sequestrati. In totale, sono 37 i camion ancora dispersi, insieme a 23 autisti. Il Pam ha attualmente circa 60 mila tonnellate di cibo nel Darfur, equivalenti a due mesi di razioni per due milioni di persone che al momento contano sull'assistenza alimentare del Pam. Con l'avvicinarsi della stagione delle piogge, da maggio ad ottobre, il numero delle persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria e le loro necessita' alimentari aumenteranno fino al 50 per cento. Nel caso in cui non riuscisse a mantenere il flusso delle consegne, il Pam sara' costretto a ridurre le razioni in alcune zone. L'ultimo incidente, risalente al 4 marzo, ha registrato il furto di sette camion e il rapimento degli autisti che viaggiavano diretti a El Fasher nel Nord Darfur. I banditi hanno scaricato il cibo a terra e si sono allontanati a bordo dei camion. I continui atti di banditismo in Darfur che prendono di mira i convogli di aiuti preoccupano il Programma alimentare delle Nazioni Unite (Pam). Al momento il Pam sta trasportando nel Darfur circa la meta' del cibo che di norma trasporta in questo periodo dell'anno e i tempi di carico e scarico sono rallentati perche' i camionisti sono riluttanti ad accettare il rischio di guidare su strade cosi' pericolose. Dall'inizio dell'anno ad oggi, cinque veicoli Pam per passeggeri e 45 camion noleggiati dall'agenzia sono stati sequestrati. In totale, sono 37 i camion ancora dispersi, insieme a 23 autisti. Il Pam ha attualmente circa 60 mila tonnellate di cibo nel Darfur, equivalenti a due mesi di razioni per due milioni di persone che al momento contano sull'assistenza alimentare del Pam. Con l'avvicinarsi della stagione delle piogge, da maggio ad ottobre, il numero delle persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria e le loro necessita' alimentari aumenteranno fino al 50 per cento. Nel caso in cui non riuscisse a mantenere il flusso delle consegne, il Pam sara' costretto a ridurre le razioni in alcune zone. L'ultimo incidente, risalente al 4 marzo, ha registrato il furto di sette camion e il rapimento degli autisti che viaggiavano diretti a El Fasher nel Nord Darfur. I banditi hanno scaricato il cibo a terra e si sono allontanati a bordo dei camion.Le stesse preoccupazioni l'Agenzia Onu le rilancia per la mancanza di fondi di cui e' vittima l'Humanitarian Air Service (Wfp-Has). All'appello manca la copertura per il suo budget annuale di 77 milioni di dollari. Senza contribuzioni immediate in contanti, il Wfp-Has non potra' fare fronte ai suoi costi mensili di 6,2 milioni di dollari e sara' costretta a interrompere i voli alla fine del mese finche' non si troveranno nuovi fondi. Una media di ottomila operatori umanitari utilizza ogni mese il servizio Wfp-Has nel Darfur; tremila di loro usando elicotteri verso aree remote irraggiungibili via terra. La maggior parte dei passeggeri del servizio Wfp-Has consiste in personale delle organizzazioni non governative che svolge un lavoro cruciale nella cura della salute, negli interventi di natura igienica o di soccorso alimentare. Nel 2007, il servizio aereo gestito dal Pam ha trasportato quasi 160 mila passeggeri provenienti da 170 agenzie e organizzazioni non-governative in Sudan. Il servizio ha inoltre condotto 267 evacuazioni e trasferimenti d'emergenza per motivi medici o di sicurezza. La flotta conta al momento 24 veivoli, inclusi sei elicotteri nel Darfur. Malgrado la mancanza di donazioni per il 2008, Wfp-Has ha potuto continuare la sua attivita' fino ad ora grazie a 11 milioni di dollari di avanzo dal budget del 2007. I fondi per l'operazione aerea sono separati dal budget di soccorso alimentare del Pam in Sudan, che ammonta a 697 milioni di dollari per quest'anno e che prevede di fornire assistenza alimentare fino a 5,6 milioni di persone in tutto il Sudan.

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