Alfonso Luigi Marra
I partiti si combattono tra loro sommergendoci di parole
su cose tutte importanti, ma delle quali è inutile parlare,
perché dipendono dalla sola cosa di cui non parlano mai: il
signoraggio primario e secondario delle banche centrali e
commerciali e l’immane evasione fiscale che ne deriva, che
è multipla sia delle tasse pagate che delle tasse evase dal
resto dell’intera società, sicché il suo recupero renderebbe
inutile il pagamento delle tasse da parte di tutti noi e causerebbe
la fine della penuria economica che ci affligge.
Ti chiediamo dunque di unirti a noi per organizzarci per
sconfiggere queste bande di “bocche cucite” a partire dalle
prossime europee, ma anche dalle amministrative che si
terranno via via, e dalle politiche, se anche questa legislatura
2008, chiunque vinca, dovesse finire anzitempo.
Nel mentre, nell’ambito della “strategia del dissenso che
paga”, vieni da noi per concordare come organizzarci per
promuovere, con l’aiuto degli avvocati di tutta Italia che
vorranno supportarci, tutte le cause possibili contro le banche,
che costituiscono una risorsa enorme, perché sono
ormai vinte in partenza, dato che la loro attività è così
illegale che la magistratura, pur tacendo per ora sulle gravissime
questioni di fondo, non può però esimersi dal condannarle
almeno per le violazioni ordinarie.
In particolare, il nostro atto di citazione già pronto (vedi
www.marra.it) è basato su tre richieste. La principale –
che contiamo sia recepita nel tempo dei 3 gradi – è che il
Tribunale, accertato il signoraggio secondario, dichiari non
dovuta la restituzione dei fidi o dei mutui.
Ciò perché le banche “erogano” solo denaro cartolare virtuale
(falso), che creano dal nulla senza pagarci un centesimo
di tasse, del resto com’è ovvio per dei falsari.
Non sfugga più infatti che le banche non ti danno altro che
bonifici, assegni ecc., cose cioè “fatte in casa” a costo zero
in falsa rappresentazione di denaro che non hanno e non
esiste per creare così l’inflazione funzionale a dominarci:
un crimine planetario a cielo aperto che dovrà finire con la
nazionalizzazione della produzione delle banconote e del
denaro cartolare. Produzione oggi incredibilmente in mano
alle banche centrali e commerciali, tutte private, che dovranno
invece poter prestare solo i soldi che hanno.
Ove il Tribunale non accolga la richiesta principale, la subordinata
subordinata
è allora che dichiari per il momento dovuta la
restituzione del solo capitale, come previsto dalla legge
antiusura quando la banca, come generalmente accade
specie nei fidi, pratica tassi usurari perché trattiene (quale
che sia la causale, escluse tasse ed imposte) oltre il 50%
del tasso medio in quel tipo di operazioni.
Ove infine non accolga neanche la subordinata basata sull’usura
(o se l’usura non c’è, e non va quindi eccepita), si
chiede accolga la seconda subordinata di condannare la
banca a restituire quanto trattenuto per anatocismo, commissioni
di massimo scoperto, accredito differito dei versamenti,
tassi passivi ultralegali o attivi sublegali quando
siano indeterminabili (lo sono in pratica sempre) ecc.
Cause vinte in partenza sia in relazione all’usura, e sia, se
non c’è, all’anatocismo, commissioni di massimo scoperto
e così via, perché la giurisprudenza in materia è pacifica.
Per cui, forti della somma che si incassa in primo grado, si
può proseguire in appello ed in Cassazione per il signoraggio
attendendo l’evoluzione giurisprudenziale. Argomenti
che vanno usati anche nelle opposizioni ai decreti ingiuntivi
che la magistratura continua chissà perché a concedere
alle banche.
Nel mentre però, pur rafforzandoci con le cause, dobbiamo
organizzare la soluzione politica di questa mostruosa situazione
eleggendo i nostri uomini al Parlamento europeo
ed italiano, e nei comuni, province e regioni.
Nel nostro programma c’è poi anche, tra le molte altre cose,
la promulgazione della legge sull’etichettatura dei prodotti
agricoli ed ittici nella vendita al dettaglio, che scrissi io
stesso nel 1996, e che ci trasformerà nel paese leader del
settore leader, gli alimentari, perché i prodotti agricoli ed
ittici italiani sono i migliori del mondo; nonché la legge per
la sostituzione del polistirolo con il “polistirolo” fatto di cereali,
e della plastica con la “plastica” biodegradabile.
Contando sul tuo aiuto, e garantendoti che il nostro partito
sarà impostato su di un sistema di vera democrazia interna
rivolto a consentire a ciascuno di raccogliere i frutti
economici, politici e morali del proprio contributo, ti inviamo
i nostri più cordiali saluti, restando in attesa che ci contatti
ai numeri o alla mail di cui sopra.