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Movimento Associativo Italiani all’Estero

Presentati lista e programma di Ricardo Merlo

Tra le priorità, assistenza sanitaria e sociale, giovani e formazione

Buenos Aires, 8 marzo –Sabato scorso, nella sede della storica Associazione “Unione e Benvolenza” di Buenos Aires, Ricardo Merlo ha presentato, davanti ad un pubblico di circa 700 sostenitori e simpatizzanti entusiasti, il suo nuovo progetto politico: “Il Movimento Associativo degli Italiani all’estero”.
Con un’apertura ad effetto, con l’esibizione dei cantanti d’opera che hanno intonato le melodie di “Va pensiero”, la presentazione della Lista di Ricardo Merlo é stata sicuramente un evento diverso da quelli a cui siamo abituati, in questi giorni di campagna elettorale.
“Il cambiamento é possibile. Insieme ce la facciamo” – questo lo slogan del nuovo movimento associativo indipendente, creato da questo giovane deputato, il più votato all’estero nella passata tornata elettorale, che ha aggiunto:” E’un movimento aperto a tutti gli italiani residenti nell’America Meridionale, che si rendano disponibili a costruire uno spazio per lavorare assieme, in un ambito democratico e trasparente”.
In un’atmosfera accogliente, senza troppe formalitá, Ricardo Merlo ha presentato tutti i candidati.
Mirella Giai, rosarina, già candidata a Senatrice per l’Unione nelle ultime elezioni, ha preferito questa volta candidarsi nella lista di Ricardo Merlo, perchè, come lei stessa ci spiega, ha “deciso di andare oltre la struttura dei partiti”.
Ha, infatti, spiegato che: “ Anche se, come tutti sanno, sono una donna della politica e della militanza, sono, anche e soprattutto, parte integrante dell’ associazionismo italiano in sudamerica”
Nella giornata della festa delle donne, la Giai ha, tra l’altro, parlato dell’impegno e il sacrificio delle italiane emigrate in America del Sud, che hanno preservato la cultura e la tradizione del loro paese d’origine, e ha ricordato la sua militanza come presidente dell' associazione Piamontese di Rosario.
Tra i candidati alla Camera spicca un giovanissimo, sicuramente il più giovane dei candidati all’estero e forse anche dei candidati in Italia.
Il suo nome è Mario Borghese, 26 anni, medico dermatologo, che ha spiegato:“ Sono insieme a Ricardo Merlo perchè, non solo parla dei giovani, ma li fa partecipare attivamente”.
Assente invece, Filomena Narducci, 53 anni, candidata per la Camera, che non é riucita ad arrivare a Buenos Aires in tempo per la presentazione ufficiale.
Di lei Ricardo Merlo, ha detto “da sempre è impegnata nella lotta a favore degli italiani residenti a Montevideo e in America del Sud”.
Molti nomi illustri in lista: dal Brasile, Carlos Iotti, 43 anni, noto fumettista, candidato alla carica di Senatore, che ha detto : “Qualcosa sta cambiando se quelli che si dedicano allo humor parlano sul serio”; Luis Molossi, avvocato, che ha parlato di “Grande energia positiva in sala” candidato alla Camera.
Ancora, per la Camera, Gianni Boscolo, 48 anni, di San Paolo, che vuole trovare ” …le soluzioni alle necessità della comunità italiana, come la reale equiparazione di tutti i cittadini italiani nel mondo” e Itamar Benedet, al Senato, che ha detto: ” Ci presentiamo agli elettori con una formazione integrata latino-americana, portatrice di proposte concrete per risolvere problemi comuni”.
Poi, Nicolas Moretti, 52 anni, imprenditore italo-argentino di origine pugliese, da La Plata, che ha fatto un appello all’unione: “E’ necessario che ci uniamo tutti. Vi chiedo di appoggiare questo movimento che abbiamo costruito con il cuore.” Moretti, si occupa di promuovere, attraverso la formazione, il modello delle piccole e medie aziende italiane.
Infine, ma non meno importante, sempre dall’Argentina, il noto avvocato Adriano Toniut, candidato per la carica di Senatore, consigliere CGIE, che ha dichiarato: “Credo nel progetto di questo movimento e metto al servizio degli italiani all’estero l’ espererienza acquisita nel corso di tanti anni di attività professionale e di servizio nel CGIE.“
Ricardo Merlo ha esposto, quindi, le linee guida del programma elettorale del Movimento Associativo Italiani all'Estero.
“Non possiamo politicizzare le associazioni – ha detto – I dirigenti che vogliono partecipare ad uno spazio politico sono liberi di farlo, ma devono farlo al di fuori di esse ”, raccogliendo le adesioni di quanti tra i presenti manifestavano insofferenza verso chi ha voluto portare la sua politica dentro l’associazionismo.
“Che rimanga ben chiaro: Non abbiamo fatto nessun accordo con nessun partito – ha continuato il deputato italoargentino – Noi siamo indipendenti, anche se disponibili a dialogare e accordare su politiche a favore degli italiani all`estero. Non siamo, invece, propensi a ricattare il governo, o a minacciare di farlo, servendoci dei mezzi di comunicazione, salvo poi non fare nulla di concreto”.
Merlo ha, anche, ricordato il suo progetto di legge che permetterá, alle donne nate prima del 1948 di trasmettere la cittadinanza italiana ai loro discendenti, che rappresenta uno dei cardini della sua campagna elettorale: “ Purtroppo, la caduta del governo Prodi non ci ha permesso di concludere l’iter parlamentare di questa legge. Ma ce la faremo nella prossima legislatura.”
Parlando, poi, di formazione dei giovani italo-argentini, Merlo ha dichiarato “Basta guardare sempre e solo agli Stati Uniti, basta fare accordi con le Universitá del Nord America.
Perchè non puntare, invece, per la formazione dei nostri figli, alle università italiane? Non esiste un migliore spazio culturale per consentire ai nostri figli di conoscere e approfondire il legame, dai nostri genitori mai interrotto, con l’Italia.
Dobbiamo cercare di creare momenti e spazi di scambio culturale tra le Università del Sudamerica e quelle italiane. Insomma, per i nostri giovani meno Harvard e più Bologna” ha concluso.
Infine, ritornando al tema centrale del suo programma, Merlo ha parlato della partecipazione dei giovani all’Associazionismo, : “ Dobbiamo far partecipare, di più, i giovani all'attività delle associazioni. Che siano loro a chiederci cosa vogliono. Che siano loro a partecipare direttamente alle decisioni. Loro non hanno bisogno di interpreti: sono loro la vera voce del nostro futuro; pur rispettando la storia e quanti hanno contribuito a creare questo nostro tessuto associativo, dobbiamo avere il coraggio di guardare avanti e ammettere che il vecchio modello è esaurito.
Credo che questo sia il momento giusto per cambiare. Il cambio è possibile, insieme ce la possiamo fare!!!”
Tra i presenti c’erano volti molto noti al pubblico, come Enrique Macaya Márquez, uno dei giornalisti sportivi piu rispettati in Argentina , che riferendosi a Merlo, ex compagno di partite di calcio di suo figlio, ha dichiarato: “ Gli amici dei miei figli, sono i miei figli ” ed ha aggiunto “ Ricardo é uno che ha sempre giocato in centrocampo, con generosità. Sempre alla ricerca di prendere la palla per passarla subito ai compagni. Credo che anche adesso stia cercando di fare la stessa cosa: dare a chi ne ha bisogno”.
“ Mi piace partecipare ad incontri che hanno a che vedere con la mia storia, con la storia dei miei nonni che mi hanno allevato quando sono rimasto orfano – ha sottolineato un altro ospite illustre, il notissimo attore Argentino, figlio di calabresi, Pepe Soriano – In queste occasioni non posso non emozionarmi, mi viene da piangere. Ma oggi è emozionante per me vedere anche tutte queste persone: so che Ricardo saprà cosa fare, sia per i nostri nonni che per i nostri ragazzi”.

Composizione della lista:

CAMERA SENATO
Ricardo Merlo Giai Mirella
Filomena Narduci Toniut Adriano
Gianni Boscolo Itamar Benedet
Mario Borghese Carlos Iotti
Nicolas Moretti
Luis Molossi

Info su : www.ricardomerlo.com

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