Caricature, osservazioni sui tic, vizi e virtù di personaggi pubblici. Duecento parole per dare un’idea
Chiunque abbia almeno quaranta anni, deve averlo visto in televisione in imitazioni da epopea per la storia del varietà. Poi, morì lasciando un vuoto incolmabile. Alighiero Noschese invece, vive ancora e si prende gioco di noi spettatori nella maniera a lui congeniale: il travestimento? Non è colui che veste i panni di Luciano Onder, esimio direttore del Tg2 di medicina 33? Sarebbe bello, magari, ma purtroppo non è così.
Luciano Onder, però, ce lo ricorda. Infatti, Onder sembra Noschese che fa il verso a Luciano Onder. Insomma, Onder che vediamo a medicina 33, sembrerebbe Noschese che imita Onder. Ciò, abbiamo anticipato, non è possibile. Allora, sarebbe Luciano Onder ad imitare Alighiero Noschese nell’atto in cui imita Onder. Del perché di questo arzigogolo, francamente, non sappiamo dire. Però, se stiamo bene attenti, la macchietta c’e: occhiali demodè, postura rigida, voce gneggheggiante, eloquio didascalico da cantilena, quesito interrogativo-affermativo simil bambino secchione dell’elementari del primo banco in piedi sulla sedia la sera di Natale a dire “la” poesia. Il successo del direttore Onder, è tutto da attribuire ad Alighiero Noschese. Infatti, la popolarità del personaggio comincia da Noschese e con Noschese finisce, passando attraverso il pretesto a scopo di imitazione di Luciano Onder.
