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Le vittime della pedofilia plaudono alla scelta coraggiosa del sindaco di Gela

Ass. per la Mobilitazione Sociale Onlus
www.mobilitazionesociale.it

è quanto oggi sostiene Marco Marchese, presidente dell’Associazione per la Mobilitazione Sociale Onlus di Palermo, da diversi anni ormai impegnata a sostengo delle vittime della pedofilia.
Il Sindaco ha già da tempo escluso dalla graduatoria dell’assegnazione delle case popolari del comune di Gela, coloro che sono stati condannati per reati di pedofilia e di sospendere momentaneamente coloro che sono imputati per gli stessi motivi.
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Partirà in questi giorni una grande mobilitazione promossa dall’AMS, sul web a difesa dell’infanzia violata.
Di qualche giorno fa la notizia che in Inghilterra verranno resi noti i nomi di coloro che sono stati condannati per questi reati, mentre il presidente francese ha proposto la reclusione a vita per i pedofili più pericolosi.
Marchese con rabbia denuncia l’assurdo cui siamo abituati >
L’AMS, a nome delle tante vittime che ha potuto incontrare ed ascoltare in questi anni di attività, rivolge il più sentito grazie al Sindaco di Gela per il coraggio e soprattutto per essere un sindaco “dalla parte dei bambini”.

PEDOFILIA: ADESSO BASTA

Questo è un appello per tutti coloro che navigano in rete.
L’associazione per la Mobilitazione Sociale chiede a ognuno di voi di non essere indifferente e di unire le nostre voci per dire BASTA!
Questo appello prende nuovamente spunto dalla cronaca mentre in tutto il mondo continua a dilagare il fenomeno della pedofilia culturale, persone che pretendono di avere il diritto di avere relazioni sessuali con i bambini.
Sembra assurdo ma non lo è, soprattutto non lo è alla luce delle recenti sentenze anche italiane:

• ad un pedofilo è stata ridotta la pena perché ha dichiarato di essere innamorato della sua vittima,
• ad un altro perché anziano,
• un altro è stato assolto perché sonnambulo
• ad un altro è stata ridotta la pena perché la ragazzina non era più vergine
• ad uno sono state riconosciute le attenuanti generiche perché aveva “chiare tendenze omosessuali” ad un altro invece è stata ridotta la pena perché abusando di un bambino non ha usato violenza fisica, come a dire “bambino ti voglio bene e per questo facciamo questi giochi erotici!”.
E che dire ancora?
– Pedofili in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare, come se stessimo parlando di un ladruncolo!!!
– Pedofili condannati che però tornano a fare il loro mestiere, ad insegnare in scuole pubbliche, pagate con le nostre tasse.
– Pedofili difesi da avvocati pagati dall’8 per mille della chiesa che dovrebbe invece andare per aiutare i poveri!
In Inghilterra hanno deciso di rendere conoscibile il passato di educatori o insegnanti, in modo tale che i genitori possano essere informati su eventuali “ombre” del passato di una persona. In America addirittura esiste una mappatura dell’orco che permette di sapere quante persone condannate per reati a sfondo sessuale contro minori vivono nei propri paraggi!
Invece, qui in Italia siamo troppo garantisti, “guai a scagliare la prima pietra”! E intanto i pedofili abusano dei bambini, rovesciando su loro intere montagne!
BASTA!
Basta con i tempi lunghi dei processi che coinvoglono bambini!
Basta con la prescrizione dei reati: il pedofilo va fermato anche dopo 10 o 20 anni, e la vittima ha diritto ad essere risarcita!
Basta, a coloro che fanno dell’abuso sui bambini degli slogan elettorali: poi si dimenticano presto come sempre!
Basta a coloro che per spararla grossa invocano la castrazione chimica, non serve a nulla!
Basta con i processi in televisione e sui giornali.
Al vostro rappresentante politico chiedete con forza che la lotta alla pedofilia non sia solo strumentalizzazione per la propaganda politica. Dovrebbe essere scontato e prioritario la difesa dell’infanzia 365 giorni l’anno e non solo in campagna elettorale!
Chiediamo insieme atti concreti come più strutture per la presa in carico, più fondi per la formazione degli operatori socio-sanitari che lavorano con i bambini, introdurre delle norme più a misura di bambino e fare applicare seriamente quelle che esistono, abolire la prescrizione del reato!
Vi chiediamo di fare girare questo appello tra i vostri contatti, metterlo sui vostri blog.
Se lo ritenete opportuno potete venire sul nostro sito www.mobilitazionesociale.it e blog www.mobilitazionesociale.it/dblog per lasciare i vostri commenti e fare le vostre proposte. L’importante è mobilitarci insieme, non essere indifferenti ed aiutare le vittime ad uscire dal silenzio!
Grazie per il vostro sostegno e per essere dalla parte dei bambini!
AMS ONLUS
CHI TOCCA UN BAMBINO TOCCA TUTTI NOI!
www.mobilitazionesociale.it

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