Si è legato al collo del busto marmoreo di Tommaso Tittoni con una catena per protesta
Intervista al senatore Fernando Rossi Misto Movimento Politico dei Cittadini
Senatore cosa succede? Perché si lamenta e protesta incatenandosi al busto di Tommaso Tittoni?
Il Consiglio dei Ministri ha fatto un decreto dove, a fronte della elezione anticipata, si prende atto che non c’è molto tempo per la raccolta delle firme. Si esonera con questo decreto, quindi, i partiti che hanno cambiato nome o simbolo o l’hanno modificato, cosa che hanno fatto tutti e sarebbero stati tenuti a presentare le firme in base alla vecchia legge, a raccogliere le firme degli elettori per presentare le proprie liste. Tutti tranne il nostro movimento. Perchè ci sono solo io come rappresentante al Senato. Per poter escludere me hanno inventato la categoria dei due parlamentari appartenenti allo stesso ramo. Cioè occorrerebbero almeno due parlamentari per presentare le liste cosa che non esiste in nessun atto o documento o regolamento né di Camera né di Senato. Le categorie utilizzate di specificazione normativa parlano di “gruppo parlamentare” oppure di “singolo parlamentare”, non esiste la dicitura “due parlamentari”. Non ci sono mezzi diritti. Allora, rispetto a questo che esclude solo me, diventa un atto contra personam, contro di me, e questo non è possibile in base alla nostra Costituzione.
Perché lo farebbero allora?
Per fare fuori noi. Noi siamo l’unica lista che si presenta contro i partiti, tutti i partiti, di destra, di centro e di sinistra o per lo meno presunta destra presunto centro e presunta sinistra.
Nessuno le ha manifestato solidarietà?
Tutti. Tutti quelli che passano e mi vedono incatenato. Quando se ne parla dicono che ho ragione però dopo hanno la casacca ed appartengono a questo e quel partito e…
Cosa si aspettava che succedesse questa sera (26 febbraio) qui al Senato?
Che cambiassero il decreto. Gli ridessero legittimità togliendo il passaggio che dice “una volta stabilito rappresentati in parlamento”. Punto. “Rappresentati in parlamento”. Fine. Noi siamo rappresentati in parlamento, gli altri sono maggiormente rappresentati in parlamento buon per loro. Se vogliamo ragionare delle firme chi è molto rappresentato in parlamento dovrebbe raccoglierle con più facilità. Se hanno fatto il decreto perché con le elezioni anticipate alle porte è difficile raccogliere le firme è più difficile per un piccolo che per un grande o no? E allora…
Tutto ciò era possibile materialmente?
Certo che era possibile, approvando una modifica adesso e poi, convocando la Camera, si sarebbe registrata la modifica introdotta dal Senato. E tutto questo non è avvenuto. Mi hanno detto di trovarmi un parlamentare che dichiari tecnicamente, pur non condividendo le mie idee, che sta con me per raggiungere così il numero di due. Come concedere la grazia ad una condanna ingiusta ed ingiustificata.
Ora che farà?
Se trovo chi firma sono contento perché riuscirò a presentare le liste. Perché l’altra bella contraddizione è che nei comuni retti dal centrosinistra, l’ultimo Bari di mezz’ora fa, otto circoscrizioni di Bari, hanno detto che, per avere il tavolo per le firme, bisogna mandare un preavviso di quindici giorni prima. Senonchè, tra quindici giorni, sarà già finito il tempo per raccogliere le firme. Cioè si devono raccogliere le firme, quando vai a raccogliere le firme non ti danno il permesso di raccoglierle.
Questa cosa non la poteva prevedere o era inimmaginabile?
No, io credevo di essere ancora in democrazia. Sono un illuso.
