“Il 'voto utile' è quello dato al 'centro' di Casini. Tanti più voti prenderà, tanto più l'asse del popolo di centro destra si sposta al centro, rendendo governabile il Paese. Un voto a Veltroni è sprecato perchè non potrebbe tornare ad un'alleanza con Bertinotti dopo la fallimentare esperienza di Prodi e se vincesse Berlusconi l'Italia sarebbe ingovernabile perchè ha tutti contro: regioni, enti locali, magistratura, banche, confindustria, sindacati, associazionismo ambientalista e cattolico e quasi tutta la società civile organizzata. Un voto a Berlusconi è quindi un voto che divide l'Italia e la paralizza. Per rendere governabile l'Italia bisogna spostare al centro il PDL rendendo determinante al Senato la lista e il programma di Casini, costruendo così un nuovo equilibrio politico più avanzato con un diverso Primo Ministro di sintesi politica, che possa godere di un gradimento degli italiani più vasto e senza conflitto di interessi. Questo è lo schema possibile per risolvere i gravi problemi che abbiamo”. Lo ha affermato il Sen.Amedeo Ciccanti, vice capogruppo udc al Senato, intervenendo ad un'assemblea di quadri e militanti del partito di Casini a Macerata, dove sono state chiarite le ragioni della scelta libera e coraggiosa di andare da soli.
