Puntiamo sicuri al superamento della soglia del 4%

Intervista all’on. Gianni De Michelis

Sembra che il bipolarismo sia finito con il Partito Democratico che ha occupato il centro, Alleanza Nazionale che si fonde con Forza Italia, qual è la sua analisi?

Il bipolarismo è finito. E’ finita l’idea che con le scelte di campo si andrà a governare il paese. Tutti hanno capito che il paese non è affatto governabile attraverso questo sistema. Si è tornati, nonostante una legge elettorale che lo rende difficile, alle identità politiche. Cioè la gente sceglierà sulla base di un certo numero di partiti che sono, per quello che si capisce, almeno sette. Ci sarà l’estrema sinistra, il Partito Democratico che, come si dice, si è progressivamente spostato al centro, ci saranno i Socialisti che copriranno uno spazio molto più vasto che raccoglieremo della Sinistra Democratica e Riformista come in tutta Europa, ci sarà il Popolo della Libertà, ci saranno due partiti democristiani o post democristiani al centro, ci sarà la Lega e l’estrema destra di Storace. L’elettorato sceglierà.

Uno scenario che, in campo, è dominato dal PD e dal PdL.

Ovviamente i due partiti maggiori prenderanno più voti. Questo è ovvio per varie ragioni. Però i due partiti maggiori hanno un difetto che alla fine peserà, hanno una identità politica molto debole, molto fioca, molto confusa. L’operazione che ha fatto Berlusconi, per esempio, di mettere assieme il cosiddetto partito liberale di massa, la cosiddetta destra di origine post-fascista ecc, è stata frettolosa ma la gente non è scema. Questi due partiti avranno delle delusioni se prenderanno meno voti di quelli che pensano. Allo stesso modo penso che per gli altri partiti potrebbero avere più voti di quello che oggi si pensa.

In questo modo si potrà governare stabilmente?

Si ritiene, e personalmente credo, che la prossima legislatura sarà una legislatura di passaggio. Una legislatura che, in qualche modo, riporterà l’Italia ad una normalità europea dove ci saranno le identità politiche presenti in tutta Europa.

Stando ai sondaggi, vi sarebbe una grande quantità di voti che potrebbero transumare da un momento all’altro in uno o l’altro dei partiti, chi pagherà questi conti Alleanza Nazionale ed Udc?

Una parte di questi voti credo si rifugerà questa volta nell’astensione ed una parte sceglierà l’identità politica più forte senza, per questo, disdegnare le organizzazioni minori.

I Socialisti cosa proporranno nella prossima campagna elettorale?

Noi abbiamo il vantaggio, come si può dire, di rappresentare in termini valoriali ed in termini di proposte programmatiche, una cultura politicamente molto forte. Si sa cos’è. Chi vota socialista sa per chi vota, per cosa vota e con quali risultati.

Le vostre ambizioni in termini di percentuali?

Dobbiamo giocare con le regole del gioco che ci sono e, siccome per fare dei parlamentari bisogna superare il 4% noi puntiamo con decisione a superare questa soglia, ma siamo sicuri di potercela fare.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy