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La Cei “scomunica” Caos calmo

di Gabriele Spila

Non si placano le polemiche su “Caos calmo”, il film di Antonello Grimaldi uscito in sala venerdì scorso e subito in vetta al box office.

Dopo la querelle sul visto censura e l’affondo di Famiglia Cristiana, anche don Nicolò Anselmi, responsabile della Comunità Episcopale Italiana per la pastorale giovanile, attacca la scena di sesso tra Nanni Moretti e Isabella Ferrari.
In una lettera inviata ai ragazzi che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney, il sacerdote non usa mezzi termini per bollare una scena “volgare e distruttiva, che andrebbe rifiutata da professionisti seri come Moretti e la Ferrari ”. “Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari – scrive don Anselmi – mi sarei aspettato una scena romantica, magari un momento d’amore aperto alla vita, ad un figlio”.
Anche il tanto spazio concesso dai media è oggetto di critica da parte di Anselmi, che lamenta come il Tg1 abbia dedicato al film “molti minuti, lasciando solo pochi secondi alla guerra civile in Kenia”. E ancora, “sono convinto che gli uomini di spettacolo abbiano un grande impatto culturale e quindi una grande responsabilità educativa verso i giovani. Spesso sono i più deboli ad essere segnati da questi cattivi insegnamenti e vengono travolti da fantasie erotiche che diventano dipendenza e sfociano nella violenza”.
Ciò nonostante, e forse grazie anche a questo tam tam, “Caos calmo” vola al botteghino italiano. Nello scorso week-end è stato il film più visto, battendo la concorrenza di “Asterix alle Olimpiadi” e di “Scusa ma ti chiamo amore”.(Agorà Magazine)

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