IL VOTO ESTERO……..SEMPRE SCONOSCIUTO!
Mentre si discute giustamente in Italia su accordi elettorali, accorpamenti e distinguo fra i vari partiti in vista del 13 aprile, l’attenzione dei media nazionali verso il nostro voto estero e’ quasi inesistente e si sta ripetendo il copione di due anni fa quando eravamo, “i belli sconosciuti”.
Eppure il ricordo scioccante dei risultati del voto estero che dettero la maggioranza necessaria al Governo Prodi, dovrebbe essere ancora presente a un’attenta valutazione politica.
Il voto estero si ripresenta con un’esperienza parlamentare non esaltante, per il basso peso specifico dei nostri rappresentanti eletti, che non hanno saputo distinguersi come avrebbero dovuto e come avevano promesso all’elettorato, ma ha comunque riportato in Italia l’opinione politica di quasi 3 milioni di cittadini italiani sparsi per il mondo che per 60 anni non avevano potuto praticamente esercitare il loro diritto costituzionale.
Chiediamo oggi, con piu’ forza di due anni fa, quell’attenzione dovuta ad una categoria di italiani che ha solo contribuito al benessere generale del Paese, ed e’ sempre costata briciole nelle varie finanziarie e bilanci ministeriali.
Il nostro voto ha la dignita’ costituzionale di quello nazionale anzi, mi permetto modestamente ma orgogliosamente di affermare, possiede una valenza morale superiore perche’ e’ sopratutto un atto di amore verso la Patria lontana.
Un vero impegno personale a contribuire senza pretendere compensi elettorali clientelari che nella nostra realta’ di vita all’estero non possono esistere, com’e’ invece caratterizzato il voto nazionale.
Esistiamo nella storia e nella cronaca dell’Italia.
Siamo la punta di diamante di una comunita’ di sangue e di cultura italiana che gli esperti dicono raggiunge i 60 milioni nel mondo, un’altra Italia, e vogliamo contare ufficialmente sulla scena politica con il nostro elettorato attivo e passivo che eserciteremo di nuovo nel mondo.
Sollecitiamo pertanto ai media, ai partiti e all’opinione pubblica l’attenzione e il rispetto che ci e’ dovuto, che abbiamo conquistato con la nostra emigrazione in terra straniera, che oggi non e’ piu’ quella storica con la valigia di cartone, ma una realta’ di eccellenza dell’italianita’ che porta valore aggiunto a tutte le componenti della societa’ civile, economica e scientifica del Bel Paese, e……………. a costo zero!
UDC-USA
www.massimoseracini.org
San Diego, California USA
11 Febbraio 2008