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ELEZIONI U.S.A 2008: IL PERICOLO DEI SUPERDELEGATI

UNA FINESTRA SUL PIANETA AMERICA

La CNN lancia l’allarme

HOUSTON, TEXAS – Ripensando alle ultime vicende elettorali americane m’e’ ritornato in mente il titolo del libro scritto dal grande asso dell’aviazione francese Pierre Closterman, “Il grande circo” che lessi e rilessi più volte perché dipingeva in modo cosi’ esaltante ed allo stesso tempo drammatico l’epopea della battaglia d’Inghilterra. I piloti dell’una e dell’altra parte ogni giorno s’alzavano in volo, poi i duelli con i loro vincitori ed i loro vinti ed alla fine solo i più abili e fortunati potevano sopravvivere e ritornare alle loro basi. Queste avvincenti, quanto drammatiche elezioni presidenziali americane sono un po’ anche loro un “grande circo” della politica e come tali, col passare dei giorni, c’e’ chi vince e sopravvive negli appassionanti duelli delle primarie e chi, invece, come appena ieri Mitt Romney per i Repubblicani, è piegato dall’inesorabile logica dei numeri ed è costretto a scomparire dalla competizione finale. Tutto questo, pero’, è accettato tanto dai protagonisti della gara che dai loro sostenitori come giusto, e come parte delle regole di un gioco che, per quanto inesorabile possa essere, riscuote ancora l’approvazione di chi ha deciso d’assumersi le proprie responsabilità e di correre i propri rischi.

ITALIA E USA STESSE PROBLEMATICHE ELETTORALI

Negli ultimi giorni, pero’, il potente network CNN, che chiaramente sembra essere a favore di una finale fra McCain ed Obama, ha cominciato a lanciare tramite alcuni dei suoi anchorman più famosi quali Wolf Blitzer un allarme a proposito di quanto potrebbe verificarsi alla fine nel campo Democratico nel quale rimangono ancora dubbi circa chi potrebbe essere scelto come finalista. Se gli Italiani si lamentano di ritrovarsi con un sistema elettorale fasullamente democratico e nel quale, invece, i candidati alle elezioni sono scelti dai partiti, ecco che in America si comincia già a temere, nonostante i sondaggi ed il trend dia per possibile vincitore Barack Obama, che i quasi ottocento superdelegati possano con un colpo di coda scegliere l’abile signora Clinton che, in questo modo, verrebbe mandata allo scontro finale con McCain immeritatamente. Wolf Blitzer e gli analisti politici della CNN non hanno dubbi: questi membri del Congresso, leader del partito che portano i galloni di superdelegato potrebbero, in effetti, propendere slealmente dalla parte dell’ex first lady anche perché in passato e durante l’amministrazione del presidente Bill Clinton erano stati favoriti dalla passata amministrazione democratica.
Il grido d’allarme degli uomini della CNN che propendono, evidentemente, per il tradizionale rispetto del gioco leale è stato quindi dei più forti e dei più appassionati. In America come in Italia si vuole ormai da tempo che i tipici tecnicismi della politica di bassa lega vengano finalmente eliminati a tutto vantaggio della vera democrazia e che, al momento in cui s’afferma che la sovranità appartiene al popolo, questa frase non sia solamente un’illusione astratta ma che abbia un vero e proprio corrispettivo nella realtà dei fatti.
Nonostante la CNN come tutti gli altri network non sia esattamente immune da simpatie e parzialità bisogna riconoscere che questa crociata in cui s’e’ imbarcata questa volta le fa sicuramente onore. E’ giunto ormai il tempo che gli elettori, di qualsiasi nazione non siano trattati più da merionette e che non ci sia più qualcuno ad ogni elezione che dietro le quinte e paternalisticamente decida sempre al posto loro. Adesso in America, dopo la denuncia della CNN, tutti saranno in grado di vedere se i superdelegati Democratici terranno nel giusto conto le preferenze manifestate dagli elettori o se faranno il solito gioco dei bussolotti dando poi la preferenza a chi, in effetti, non gode del massimo gradimento del popolo americano. Non sarà più facile per i soliti ignoti che tirano i lacci che strangolano la libertà della decisione popolare farla franca operando dietro le tende com’e’ loro solito.

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