UNA FINESTRA SUL PIANETA AMERICA
IL SILENZIO DOPO LA TRAGEDIA
HOUSTON, Texas — Adesso il silenzio ha fatto seguito al ruggito assordante delle velocissime colonne di vento scese dal cielo all’improvviso, ma sono già cinquanta le vittime accertate ed almeno cento i feriti lasciatisi dietro da un folto gruppo di tornado che ha devastato Kentucky, Tennessee, Mississippi, Arkansas ed Alabama. nel sud degli Stati Uniti. Ventisei sono le vittime del solo Stato del Tennessee, tredici nell’Arkansas, sette nel Kentucky e quattro in Alabama. E’ stato come se all’improvviso si fosse scatenato l’inferno ed adesso sono le scene di devastazione che s’alternano sugli schermi di una nazione incredula anche per l’insolito periodo in cui si è verificato questo fenomeno purtroppo solito a partire dal periodo primaverile. Anche se il sistema d’allarme è sempre pronto a scattare e non conosce soste, quest’anticipo è stato certamente responsabile d’aver preso fuori guardia la gente che abita le zone interessate dal terribile disastro naturale. Adesso è iniziato il penoso compito di fare il punto della situazione, mentre si raccolgono testimonianze incredibili tra le quali quella di uno studente universitario del Tennessee letteralmente risucchiato dalla furia del tornado dal dormitorio del college che frequentava. Case poleverizzate, alberi fatti a brandelli fanno ora da sfondo ad una desolazione che è persino insolitamente parossistica nella sua regolarità. Ai militari della Guardia Nazionale intervenuta prontamente è toccato il compito di setacciare la zona cercando di portare aiuto alla gente che poteva essere ancora intrappolata sotto le macerie. Il Presidente Bush ha contattato subito i governatori dell’Alabama, dell’Arkansas, del Kentucky, del Mississippi e del Tennessee per offrire tutta l’assistenza necessaria ad affrontare intanto le prime immediate necessità degli abitanti dell’ampia area colpita. La tragedia è stata subito ricordata da Barack Obama e da Hillary Clinton alla conclusione della giornata, il Super Martedì che purtroppo è stato funestato da quest’evento insolito del quale si cerca di dare ora una possibile spiegazione. I tecnici del settore meteorologico hanno formulato l’ipotesi che il responsabile dell’anticipo della stagione dei tornado possa essere il fenomeno della “Nina” che cambia, a causa del raffreddamento dell’Oceano Pacifico, gli schemi tipici del tempo in tutto il mondo. Su di una cosa sono anche tutti d’accordo: purtroppo questi tornado sono giunti cosi all’improvviso che non si sarebbe potuto fare molto per lanciare l’allarme in tempo e riuscendo a strappare alla morte almeno alcune delle numerose vittime.
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