Caro amico,
Grazie dell'invio del giornale e del suo impegno su tanti temi, tra i quali quello dell'oscuramento della Rai all'estero, con considerazioni e articoli come in questo numero, che senz'altro condividiamo. Nei giorni scorsi c'è stata la novità della diffusione del segnale di Rai International anche in Europa: è un passo avanti nella giusta direzione, anche grazie alle pressioni crescenti di tanti Italiani all'estero che richiedono con sempre maggiore voce un servizio pubblico radiotelevisivo il più possibile completo e di qualità; ma purtroppo è ancora lì il problema dell'oscuramento dei programmi, è ancora lì quella lista di “criptati per l'estero” che continua a fare distinzioni e discriminazioni tra i cittadini italiani solo in funzione della loro residenza, con le solite scuse dei “diritti di trasmissione”.
Abbiamo aggiornato il sito web della Petizione “Rai, per Tutti, di Più” www.petizionerai.org con questa novità di Rai International, qui e qui, e stiamo preparando un nuovo comunicato con le nostre considerazioni in merito e una presa di posizione. Ma c'è ancora molto lavoro da fare: la raccolta di firme va avanti, così pure il nostro impegno, per diffondere al massimo i contenuti e gli obiettivi di questa iniziativa, e arrivare ad unire il maggior numero di volontà di concittadini in Europa, con la loro firma su una Petizione che chiede non solo la fine dell'oscuramento, ma anche la produzione e diffusione di programmi specifici da e per gli Italiani all'estero – e non solo dei “contentini”.
Un caro saluto, a presto
COMITATO PROMOTORE PETIZIONE RAI
