Intervista all’on. Maurizio Gasparri Alleanza Nazionale
Quale commento riserva alla informativa che oggi ((17 gennaio) il Presidente del Consiglio Prodi ha presentato alla Camera sulle dimissioni di Mastella?
Ha minimizzato una situazione drammatica. Dicendo “farò il ministro della giustizia e risolverò l’emergenza” mentre la giustizia è allo sfascio. Situazione drammatica se si considera l’emergenza spazzatura a Napoli, ed il Papa non viene accettato all’Università di Roma e non parla, la delinquenza dilaga, la crescita si blocca con l’allarme della Banca d’Italia e della Confindustria e Prodi cosa fa? Viene qui a fare un discorso banale, sciatto, superficiale e minimalista. Sono preoccupato perché egli non ha la consapevolezza del dramma che vive il paese.
Non crede che questa storia allunghi addirittura la vita del governo?
Non vedo proprio come la possa allungare. Mastella ha detto che darà l’appoggio esterno al governo ma sulle questione della famiglia, dei DICO dei CUS, per le questioni anche importanti che hanno diviso il centrosinistra, rivendicherà la sua libertà di azione. Ad oggi, abbiamo un governo più screditato che mai, più debole, uno può anche sopravvivere blindandosi ma non può durare. Mi dispiace che oggi, al senato, i numeri non abbiano consentito di approvare una mozione di forte censura per la Regione Campania ed avviare lo scioglimento del consiglio. Ma il governo sappia che non si può vivere di casualità e di circostanze. Mi pare che il governo non abbia nessuna prospettiva e sia un danno per il paese.
La Consulta ha dato il via al referendum sulla legge elettorale, non è che, paradossalmente, il referendum finirà per favorire il governo?
Non lo so. Vedo forze nel governo ostili al referendum ed alla legge che ne scaturirebbe. Queste forze dovrebbero innescare una crisi politica. Vedremo cosa accadrà. Però un dato mi pare incontrovertibile, il governo è squalificato, screditato, può illudersi di sopravvivere ma non ha alcuna possibilità di andare da nessuna parte.
