Durante il periodo fascista veniva chiamato “disfattista” chi offendeva la Patria e il partito e non s’impegnava per l’onore e la gloria del Paese.
Oggi questo termine e’ tornato prepotentemente di moda, e si assiste a editoriali, interviste, cronache negative, dispregiative, sarcastiche contro la drammatica situazione di Napoli, la mafia siciliana, la ‘Ndragheta calabrese, la “casta politica”, i giovani “bamboccioni”.
Non si salva nessuno e chi legge queste opinioni dall’estero e vede i notiziari RAI, Porta Porta, Ballaro’, ecc. ha una immagine dell’Italia cosi’ negativa che perfino il Prof. Rocco Caporale, uno degli intellettuali piu’ attenti a quanto accade al di qua e al di la’ dell’oceano suggerisce che e’ “prudente non identificarsi in pubblico come Italo-Americani, per evitare che gli altri ci percepiscano come…Napoletani, e cioe’…”the garbage people”(il popolo della spazzatura)!!”
Il New York Times, tanto per cavalcare l’onda negativa, ha pubblicato il 15 gennaio la traduzione in inglese di un saggio della scrittrice Elena Ferrante dal titolo significativo “Our Fetid City” (questa nostra fetida citta’), che descrive nella maniera piu’ negativa la situazione in cui e’ precipitata Napoli salvando, secondo lei, solo Antonio Bassolino vittima sacrificale del sistema camorristico.
Si uniscono al coro molti italiani con posizioni di responsabilita’ che vivono all’estero che purtoppo, invece di reagire e difendere il prestigio italiano nel mondo, buttano benzina sul fuoco delle polemiche e delle critiche al Bel Paese.
Ognuno e’ chiaramente responsabile delle proprie affermazioni, ma vorrei esortare il nostro mondo dell’emigrazione di ieri e di oggi a fare fronte unico per difendere il nostro fantastico paese, in un momento cosi’ drammatico e importante per il suo presente e futuro prossimo.
Non siamo il popolo della spazzatura ma quello della cultura, che abbiamo donato al mondo occidentale e dobbiamo reagire con tutto il nostro orgoglio a queste accuse infamanti, superficiali e stupide!
Nella mia comunita’ italiana di San Diego, domenica prossima ho organizzato una speciale conferenza-dibattito su questo tema, proprio per informare correttamente la gente dei problemi che sta’ attraversando la societa’ italiana: dai rifiuti di Napoli, alla mancata visita del Papa all’Universita’ della Sapienza di Roma per finire con lo scandalo Mastella, e ribadire l’attaccamento ai nostri valori portanti che ci hanno sempre distinto nel mondo!
Avrei voluto sentire anche l’opinione, i suggerimenti dei nostri “18 eroi eletti al Parlamento” su questo importante momento della storia del nostro Paese, ma fino ad oggi ho notato solo il commento dell’On. Romagnoli, eletto in Europa, che invece di proporre soluzioni, come dovrebbe secondo il suo compito istituzionale, dichiara che “ in questo Paese si passa da una emergenza all’altra”, come se parlasse del Congo!!!!!
UDC-USA
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