Sono soddisfacenti le condizioni della prima donna che due anni fa ha ricevuto il primo trapianto parziale di faccia, tanto che il trapianto di faccia 'puo' offrire una speranza concreta ai pazienti gravemente sfigurati'. Lo scrivono sul New England Journal of Medicine i medici degli ospedali francesi di Amiens e Lione che nel novembre 2005 hanno eseguito il primo trapianto parziale di faccia al mondo su una donna sfigurata dai morsi di un cane.
'La paziente sta andando bene in termini di funzionalita' del trapianto, relazioni sociali e nelle condizioni generali', scrivono i medici. La paziente, proseguono, ha recuperato sensibilita' e muove meglio le labbra.
Tuttavia non sono mancati momenti critici, che hanno richiesto decisioni sofferte. Ad esempio, quando il timore di un rigetto irreversibile ha spinto i medici a infusioni di cellule staminali del midollo osseo del donatore, prelevate dall'osso del bacino. Una tecnica analoga, la cui efficacia contro il rigetto non e' stata finora dimostrata in modo evidente, e' stata utilizzata piu' volte in trapianti di reni, pancreas, fegato e cuore.
I ricercatori ritengono comunque che solo attraverso il confronto con i risultati di trapianti analoghi sara' possibile avere un'idea piu' completa dell'esito dei trapianti di faccia e della strategie migliori per eseguirli. I medici attendono percio' di conoscere i risultati dei trapianti parziali di faccia eseguiti nel marzo 2006 in Cina e nel gennaio 2007 in Francia.