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Napoli & rifiuti

L’unica volta che nei giorni scorsi la CNN ha parlato dell’Italia è stato per far vedere al mondo Napoli sommersa dai rifiuti, con cassonetti e bus incendiati. Bella propaganda turistica, ma penso anche a come vivono male quei cittadini. Mi chiedo però se molti napoletani non potrebbero metterci un po’ più di sforzo per migliorare le cose. Possibile per esempio che NESSUNO tra i politici napoletani abbia mai il minimo senso di auto-responsabilità nell’ ammettere di non essere in grado di svolgere il proprio compito? E poi vorrei capire perché al mio paese il 70% dei rifiuti urbani è differenziato e si vedano invece bruciare in Campania sacchetti di plastica dove ci sta dentro di tutto: solo separando i rifiuti 2/3 di essi non andrebbero né in discarica né nell’inceneritore. Perché allora da noi sì e a Napoli no? Perché NO alle discariche e NO agli inceneritori? Perché il suolo campano è pieno di veleni interrati abusivamente e nessuno ha voluto intercettare chi ha seppellito cumuli di porcherie? E’ davvero solo responsabilità della Camorra? O non lo è anche innanzitutto di un presidente di regione “a vita” o di chi è sindaco di Napoli da 10 anni? Nessuno dice che sia SOLO colpa loro, ma ANCHE di Bassolino e della Iervolino, che però di responsabilità non se ne assumono, mai. Esattamente come fa il Presidente della Repubblica (napoletano pure lui) che pontifica sempre ma MAI indichi almeno UN RESPONSABILE – con nome e cognome – magari per pregarlo di dimettersi.

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