«Il dibattito sulla tutela della vita ha un carattere planetario ma solo in Italia diventa oggetto di polemiche tra laici e cattolici e per scontri all’interno della maggioranza di centrosinistra. Con il messaggio di questa mattina al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Papa Benedetto XVI riporta il tema dell’aborto e della sacralità della vita all’attenzione mondiale, segnando la strada per un’iniziativa politica internazionale che il governo italiano ha ora l’opportunità di assumersi sul tema dell’interruzione delle gravidanze. L’invito di Ratzinger a un dibattito serio sulla sacralità della vita, dopo la moratoria sulla pena di morte, è un chiaro appello alla buona volontà rivolto alle forze politiche italiane impegnate a fronteggiarsi su basi ideologiche: su un tema come quello dell’aborto è invece possibile trovare una base di discussione comune tra laici e cattolici di entrambi gli schieramenti, senza tatticismi politici come quelli manifestati dal ministro Bindi o i “niet” categorici, come quello pronunciato stamattina da Anna Finocchiaro sul tema della revisione della legge 194». Responsabile di An per la Famiglia e presidente della Consulta etico-religiosa.