«Ciascuno nel proprio ambito, furono e sono ancora adesso degli esempi di dedizione intelligente ed estrema al proprio dovere e di amore verso la propria gente. Furono capaci di guardare lontano ma sempre coi piedi ben piantati nel loro presente. Seppero comprendere il sistema di alleanze che rendevano e rendono ancora forte Cosa nostra e seppero anche combatterla con efficacia, anche se in campi e con strumenti diversi. Il nostro debito di riconoscenza verso di loro non si estinguerà mai» .
Lo ha dichiarato il vicepresidente della Commissione nazionale Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia, ricordando Giuseppe Fava, intellettuale e giornalista ucciso a Catania il 5 gennaio 1984 e Piersanti Mattarella, presidente della Regione ucciso a Palermo il 6 gennaio 1980.
