60, e li dimostra… La carta costituzionale va modificata in meglio e non cambiata in peggio

Con questo titolo non vorrei dire che la “ nostra “ costituzione e’ vecchia ed andrebbe cambiata o buttata in pasto ai leoni. Ma occorrerebbe rivitalizzarla e ringiovanirla. In primis, come ho sempre sostenuto, e’ imperativo che le nuove generazioni siano messe in condizione di carpirne la sua essenza, studiandola nelle scuole. Se durante la guerra nel Kossovo e successivamente in quella Afgana e Irakena la stragrante maggioranza dei cittadini italiani avessero avuto una cognizione conoscitiva ed esplicativa della articolo 11 : “ l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta’ degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ….” i governanti tutti, avrebbero avuto piu’ difficolta’ nel mandare i nostri giovani e impreparati militari in missioni, la’ dove le guerre erano ancora in corso.

Negli ultimi decenni abbiamo avuto esempi vissuti di come sia stata cambiata in peggio.

(1) Il primo tentativo di ringiovanimento è degli anni novanta con la modifica l’ articolo 68 sulla immunita’ parlamentare, sfociata in mani pulite, modifica poi ripristinata dal governo Berlusconi.
(2) Premio di maggioranza, modifica che premia i gia premiati e avvantaggiati: i partiti maggiori.
(3) Senato federale in aggiunta ai parlamentini regionali. Primo scalino verso un federalismo fiscale dove le regioni piu’ ricche faranno da “ padroni “ nel trainare l’ economia nazionale.
(4) And dulcis in fundo la nuova legge elettorale ancora sul trampolino di lancio ed un referentumm elettorale ancora nei cassetti della Corta Costituzionale in attesa che il parlamento raggiunga un accordo bipartisan su di una bozza di legge elettorale multipartisan.

Il nuovo anno segnera’ nuovi orzzonti per noi cittadini italiani nel Mondo oppure sara’ come al solito un’ altro “ nulla di fatto” ?

L’unica prima modifica reale a mio parere (anche se ancora oggi non del tutto chiara) e’ stata quella dell’ articolo 7 nel 1984 sulla laicita’ dello Stato nei confronti della Chiesa. Patti Lateranesi ( Concordato tra Chiesa e Stato ) voluti questi nel 29 da Benito Mussolini, ristabilendo un minimo di “ potere temporale. Dopo la presa di Porta Pia del 20 settembre 1870 con le conseguenze che tutti conosciamo: la Bibbia preferita alla Costituzione nelle scuole, le continue ingerenze da parte della Chiesa in ostacolare il cammino verso una netta separazione tra Chiesa e Stato, tra pensiero spirituale e socio-politico.

AUGURI DI UN PIU’ FELICE ANNO NUOVO ALLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE !

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