L’unico commento sensato sul nostro paese, l’ha fatto il premier spagnolo Zapatero “il problema dell’Italia è il debito pubblico” più chiaro di cosi! Quello che invece sorprende, tuona il deputato di Forza Italia Massimo Romagnoli, eletto all’estero nella circoscrizione Europa, è la situazione di forte debito della Rai, che oltre ad avere in libro paga oltre 13.000 dipendenti, si trova ha dover mantenere altri 43.000 consulenti che vengono a costare stante ai bilanci Rai, il quintuplo di tutti i suoi dipendenti. Da oltre un anno e mezzo, tutti i deputati e senatori eletti all’estero, si stanno battendo per garantire anche ai connazionali residenti all’estero le immagini criptate di Rai International, senza aver mai ricevuto risposta, non solo dal Presidente Badaloni, ma dallo stesso ministro delle Telecomunicazioni, la cui sensibilità in materia e pari allo zero.
Eppure, continua il parlamentare di Forza Italia, grazie ai nostri connazionali rientrati in Italia, questo benedetto Paese, riceve oltre 3,4 mld di euro per prestazioni pensionistiche maturate all’estero, ogni nostro connazionale, pur di mantenere il legame con la sua terra di origine, investe in termini di ristrutturazioni sulle proprie abitazioni oltre 37 milioni di euro l’anno.
A fronte di tanti sacrifici che fanno i nostri connazionali per mantenere alto il nome di questo stramaledetto Paese, si viene oggi a conoscenza che questa azienda, viaggia con un debito da oltre 10 anni di 80 milioni di euro a chiusura di ogni esercizio finanziario, cioè di bilancio.
Diventato una discarica industriale proprio come Alitalia. L’onorevole Romagnoli, si chiede se i diretti interessati di questo disastro, non provano un minimo di vergogna. Un’azienda che paga trasmissioni per circa 6.000 euro al minuto per un cantante e per tanti inguardabili programmi, merita di essere immediatamente dismessa.
Tutto questo, continua il parlamentare di Forza Italia è un affronto nei confronti di milioni di lavoratori che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena, è un terribile schiaffo per i nostri connazionali. I quali pur di vedere qualche programma Rai compreso le partite della Nazionale e delle competizioni sportive in generale, devono come al solito dire grazie alle televisioni locali.
Altra che cura fitness, dichiara Romagnoli, in questa azienda bisogna mettere a dieta per circa 10 anni tutta la classe dirigente, togliergli tutti benefit che da solo costano all’intera collettività il 10% del costo del personale, cancellare tutte le consulenze e far produrre tutto dall’interno.
Romagnoli chiude con una battuta: possibilmente vale il detto che meno siamo, meglio stiamo. Si cominci da subito.