di Aldo Ferrara
Carissimi, le novità politiche, ovvero quelle che si presumono siano tali, ci danno ragione. La nascita del PD e le sue prime mosse hanno fugato ogni dubbio: il PD si muove nel solco di una politica di conservazione dell’esistente, una sorta di partito del potere che si consolida per durare. Dall’altro versante il PDL ne costituisce il reciproco e, come più volte affermato, si prepara al grande rassemblement di centro che, un tempo non sospetto, definimmo Megattera. Un centro indistinto, non connotato se non da tratti di attaccamento al potere e spartizione della cosa pubblica. La sinistra, quella dei valori della lotta delle classi più deboli, quella che si riconduce in economia alla dominanza del pubblico a garanzia e tutela dei diritti essenziali, quella che ha definito da tempo immemorabile i paletti per la qualità della vita alle fasce sociali più deboli, bene, questa sinistra non ci sta. Ma ahimè non sono molti gli strumenti per reagire e ha disperso le sue energie in mille rivoli.
Tuttavia c’è chi a sinistra sta raccogliendo e coagulando l’associazionismo, le tante forme di coagulazione di risorse locali, i tanti comitati nati a difesa chi del suolo, chi del territorio, chi della propria città e li sta convogliando verso forme di intervento politico più diretto e più essenziale.
Per queste motivazioni nasce R.E.D.S. Rinnovamento Evoluzione Della Sinistra, un’associazione nazionale che si impegna a fornire risorse utili per coagulare, stimolare e vivacizzare il dibattito non solo sul piano politico ma soprattutto su quello dell’intervento culturale. Questo è mosso dal principio di catalizzare l’interesse del giovane e maturarlo verso un ideale di società che ci è più proprio.
Il processo coagulativo e/o federativo della sinistra stenta a decollare. La prova del fuoco avverrà nei giorni tra il 7 ed il 10 di dicembre quando alla Nuova Fiera di Roma si riuniranno gli Stati Generali della Sinistra. Per quanto auspicabile, un processo unitario, anche nelle vesti di accordo federativo, appare ipotesi difficile. Rinunciare alla propria identità, simbolo e richiamo elettorale appare problematico per partiti come PdCI , Verdi ed anche la stessa RC appare incerta sul da farsi.
Il Movimento-Associazione da cui prendiamo le mosse, “per la sinistra”, di garaviniana memoria, ha fallito il suo compito propulsivo di un nuovo processo evolutivo che facesse da tramite tra ex-socialisti ed ex-comunisti. Esso è stato immerso nel magma dell’incapacità politica di una nuova propulsione in avanti e di una progettazione articolata che pure, nei mesi passati, avevamo preparato, prospettato ed anche in una certa misura programmato.
Non è mai apparso nessun comunicato, né pervenuta notizia di attività politica ancorché culturale né tanto meno di “esistenza in vita politica”. Molti di noi dunque riprendono in mano il testimone, passatoci da Sergio Garavini, di un percorso unitario a sinistra, con il compito non facile di proseguire nella tradizione e nel solco social-comunista, per tenere alto un vessillo ideale e progettuale di unitarietà nel mondo del lavoro per il progresso delle classi sociali più deboli.
Guardiamo al futuro assumendo le nostre responsabilità di fronte alle nuove sfide, poste dalla globalizzazione: degrado ambientale, svalorizzazione della centralità del lavoro, migrazione epocale di popolazioni, ma non insensibili ai problemi della nostre classi, ineguaglianze dello sviluppo, discriminazione di genere, avventurismo bellico e svalutazione reale del potere d’acquisto delle retribuzioni, riduzione e svilimento del ruolo del pubblico nei confronti di un privato attanagliante le classi più deboli.
Rinasce dunque l’associazione sul territorio nazionale in vista di un progetto più articolato che si propone di coagulare a sinistra tutti coloro che non abdicano ad un passato di lotte sociali, di tradizione della “falce e martello” e di difesa della pace e del lavoro.
“Rinnovamento Evoluzione Della Sinistra”, R.E.D.S. fa queste proposte. Ambiziose, si dirà. Certo! ambiziose e forti come la sfida che ci siamo prefissi: uniti a sinistra.(ADL).
“Associazione Per la Sinistra”
P.S. Chi volesse può mandare la sua adesione e partecipare con il suo contributo all’affermazione dei nostri principi sul territorio. Invio anche bozza di statuto.Ogni altra informazione può essere reperita sul nostro sito www.associazionereds.com. A presto.
