Il Sen. Fernando Rossi (MPC) lancia strali sulla gestione del patrimonio pubblico: “Nel centro di Firenze sono stati avviati i lavori di costruzione di tre lotti di tramvia, una dei quali passando tra il Duomo ed il Battistero meriterebbe il premio Attila. Forse c’è già chi è due mosse avanti e pensa che così bisognerà fare nuovi lavori per la stabilità ed il restauro di tali monumenti e degli altri ambiti su tutto il percorso.
Per realizzare tale scempio gli amministratori cittadini hanno finto di non sapere che gli alberi che vogliono abbattere su viale Morgagni, essendovi atti pubblici ed ufficiali che lo attestano, sono riconosciuti come Monumento Nazionale, ma anche come memoria storica della intera comunità fiorentina, poiché ogni albero porta il nome di un concittadino morto nella Grande Guerra.
Le ingenti risorse pubbliche (europee, nazionali e locali) sperperate in tale dannoso progetto sono state motivate da significativi benefici ambientali (indimostrati ed indimostrabili), da un facilitato collegamento con il capolinea ospedaliero (poi derubricato a vantaggio di un grande centro commerciale) e dal forte aumento degli utenti del trasporto pubblico che tale opera avrebbe prodotto (falsando i loro stessi studi che stimano invece un aumento massimo del 3- 4 %, davvero risibile per le ingenti risorse impiegate).”
“Evidentemente – prosegue Rossi – non c’è davvero limite allo sperpero di denaro pubblico. E poi ci vengono a dire che mancano soldi per i precari, per i poveri, per i disabili!”
A tal riguardo, nel pomeriggio di oggi il Senatore Rossi e la Coordinatrice Nazionale del Movimento, Monia Benini, saranno a Firenze in Viale Morgagni per presidiare la zona insieme ai cittadini ed ai Comitati locali.