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Zogby international: Hillary perdera’

Nuove statistiche vengono a turbare i sogni di quanti vedevano già una signora alla Casa Bianca

HOUSTON, TEXAS – Secondo il nuovo sondaggio pubblicato lunedì 26 novembre da Zogby International Hillary Clinton non sarebbe in grado d’assicurarsi la vittoria alle presidenziali del 2008 battendo i concorrenti Repubblicani e riportando i Democratici alla Casa Bianca.
La nuova indagine demoscopica ha riscontrato che, in effetti, l’ex first lady sta battendo il passo ed addirittura perdendo terreno rispetto agli altri concorrenti del suo stesso partito ad una quarantina di giorni circa delle primarie dello Stato dell’Iowa dove si voterà pure nei primissimi giorni di gennaio. Per questa sua peculiarità di banco di prova e d’osservatorio utile per poter capire le tendenze degli Americani l’Iowa è stato sempre ritenuto importante ed in grado d’influenzare notevolmente i destini dei candidati in gara.
Zogby International ha evidenziato un secondo posto della battagliera senatrice dello Stato di New York rispetto a tutti i concorrenti del cartello repubblicano. Hillary sarebbe battuta, anche se per scarti di percentuale non sempre considerevoli, tanto da Giuliani, da MacCain che da Romney e, particolare che potrebbe avere un peso non indifferente nelle prossime primarie democratiche, sembra anche che i suoi colleghi di partito Barack Obama e John Edwards abbiano in effetti prospettive molto migliori di poter contrastare la permanenza alla Casa Bianca dei Repubblicani.
A questo punto, ed apprendendo i nuovi dati demoscopici, s’e’ voluto esaminare con grand’attenzione la modalità di svolgimento dell’indagine effettuata da recente in circa cinque giorni in tutti gli Stati Uniti su un campione di circa novemila intervistati, e s’e’ appreso ancora che gli altri due concorrenti repubblicani in gara e, vale a dire, l'ex-governatore dell'Arkansas Mike Huckabee ed il senatore ed attore Fred Thompson sarebbero in grado di sconfiggere, anche se con stretto margine, la signora Clinton.
Per gli eventuali pessimisti o per quegli Americani che desiderano la caduta di un altro tabù e sognano già un presidente in gonnella alla Casa Bianca la Zogby ha precisato che la sua indagine dovrebbe essere ritenuta più che attendibile visto che, al massimo, potrebbe esserci solo uno scarto d’approssimazione con la realtà dell’uno per cento.
Per i sostenitori democratici di Hillary, quindi, è triste dovere constatare che il candidato nel quale avevano riposto grandi speranze nel contrastare la superstar repubblicana Rudy Giuliani è arretrata al punto da non poter più offrire garanzie di successo in uno scontro che ora si presenta più difficile del previsto e dal risultato per nulla scontato come s’era ritenuto a lungo e nel corso di una gara che si sta rivelando ricca d’imprevedibili colpi di scena.

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